REDAZIONE BOLOGNA

Oltre mille tifosi alla palestra Porelli tra applausi e cori

Nel tradizionale allenamento a porte aperte della Virtus Bologna, più di mille tifosi hanno invaso la palestra Porelli. Presenti giocatori e ex bandiere, come Cordinier e Serafini, celebrati con entusiasmo dai presenti. Coach Banchi sorpreso dall'affetto dei tifosi.

Nel tradizionale allenamento a porte aperte della Virtus Bologna, più di mille tifosi hanno invaso la palestra Porelli. Presenti giocatori e ex bandiere, come Cordinier e Serafini, celebrati con entusiasmo dai presenti. Coach Banchi sorpreso dall'affetto dei tifosi.

Nel tradizionale allenamento a porte aperte della Virtus Bologna, più di mille tifosi hanno invaso la palestra Porelli. Presenti giocatori e ex bandiere, come Cordinier e Serafini, celebrati con entusiasmo dai presenti. Coach Banchi sorpreso dall'affetto dei tifosi.

Più di un migliaio di tifosi virtussini hanno letteralmente invaso la palestra Porelli nel tradizionale allenamento a porte aperte che dà il via alla stagione. Quella di ieri è stata una giornata, però, diversa da tutte quelle che sono state vissute nelle estati precedenti. Il passato recente e remoto si è mescolato con il presente e con il futuro creando una atmosfera magica. Era presente Isaia Cordinier che, dopo le fatiche olimpiche, in mattinata, ha raggiunto le Due Torri e poi, una volta eseguite le visite mediche, si è subito unito al resto della squadra. Un gruppo che, in attesa del completo recupero di Andrejs Grazulis e di Devontae Cacok, si allenerà con i centri statunitensi Derek Cooke e Julian Gamble. Il primo è stato cercato dal club per superare questo momenti di difficoltà, mentre il secondo si è offerto di dare una mano avendo la V nera nel cuore. Gli sono bastate due stagioni per essere una bandiera e questo perché stiamo parlando di un vero uomo spogliatoio che, anche nel momento più difficile, ha accettato le critiche più feroci diventando una sorta di parafulmine per tutti i suoi compagni. Alla fine della sua esperienza in bianconero è arrivato anche uno scudetto inatteso frutto proprio di quella compattezza che aveva raggiunto il gruppo e questa fedeltà professionale ieri è stata celebrata con uno striscione. Il calore generato dagli applausi e dai cori hanno meravigliato coach Luca Banchi che non si aspettava che un allenamento a porte aperte potesse generare così tanto entusiasmo. Per chi ha vissuto quelli precedenti non era una grande novità anche se, ieri pomeriggio, alcune assenze sono diventate presenze. E’ trascorso un anno dalla scomparsa di Renato Albonico e il suo ricordo apre il capitolo dei tanti giocatori che, una volta conosciuta, si sono innamorati della V nera fino alla fine. A lui si potrebbe aggiungere Gigi Serafini tanto per citare un altro che ha dato un contributo importante nel generare quello stile Virtus che consente a questo club di avere sempre un appeal importante. Vista la capienza ridotta della Porelli, in molti hanno seguito l’allenamento sul prato in attesa che i giocatori uscissero dagli spogliatoi.

Massimo Selleri