REDAZIONE BOLOGNA

Ogni scalino un verso: una poesia di Malloch per le scuole elementari Mengoni

L’idea delle consigliere Mari e Zaniboni per il ritorno in classe dei bambini. "Un saluto simbolico e un modo per essere più vicini a tutti gli alunni"

Un nuovo colpo d’occhio, decisamente poetico, per la scalinata d’ingresso della scuola primaria ‘G.Mengoni’ di Fontanelice. I gradini, affacciati su Corso Europa, sono stati impreziositi dai versi della poesia ‘Se non puoi essere’ di Douglas Malloch. L’idea è venuta alle due consigliere di maggioranza nel consiglio comunale fontanese, Beatrice Mari e Veronica Zaniboni, per salutare l’avvio del percorso scolastico di tanti bambini del paese. "Un modo per essere vicino alla nostra scuola e a tutti gli alunni – spiega il sindaco Gabriele Meluzzi -. Un saluto simbolico accompagnato dal dono, ad ogni allievo, di una borraccia di alluminio con lo stemma del municipio". Ma non è tutto. "Volevamo fare qualcosa di semplice ma, allo stesso tempo, in grado di invitare ad un momento di riflessione – continua -. Questo componimento veniva letto spesso ai ragazzi in procinto di effettuare il passaggio tra scuole elementari e medie. Una poesia che la maestra Valeria Vespignani utilizzava per celebrare il completamento del quinquennio di studio".

Così le due giovani consigliere comunali si sono messe all’opera. "Nei piccoli paesi questi gesti hanno un significato rilevante – conclude il primo cittadino -. Un’operazione catalogabile tra le attività di urbanismo tattico che contribuiscono a cambiare il modo di percepire gli spazi del territorio. Ringrazio la Mari e la Zaniboni per le loro iniziative fresche, originali e dinamiche".

m. g.