Si celebra oggi alle 10,30 nella chiesa di San Martino di Casalecchio, il funerale di Lorenzo Maccaferri, decano dei commercianti della cittadina sul Reno, morto tre giorni fa dopo un periodo di malattia. Aveva 92 anni e, fino a quando ha potuto, ha frequentato il negozio di abbigliamento e sartoria che aprì in via Mazzini nel 1952 per poi trasferirsi in via Garibaldi dove l’attività oggi viene portata avanti con passione e competenza dalle sue due figlie, Alessandra e Simona. Originario di Bazzano, primo di sette fratelli, Maccaferri per sostenere la famiglia iniziò a lavorare fin da bambino. Risale a quegli anni la sua passione precoce per il mestiere di sarto, che impara in anni di apprendistato e di perfezionamento nelle sartorie di Bologna, che raggiungeva ogni giorno coprendo mattina e sera i trenta chilometri di distanza in bicicletta.
"E’ proprio durante i suoi spostamenti tra Bazzano e Bologna, che papà si innamora di Casalecchio: un luogo tranquillo e accogliente dove scorge la possibilità di realizzare i suoi sogni. Ed è stato così", commentano le figlie, affrante per la scomparsa del padre ben noto nella cittadina per il legame profondo che ha saputo stabilire con i clienti e con i colleghi commercianti del centro storico.
Sono in tanti a ricordare affabilità e pazienza, unite ad una indubbia capacità artigianale, preziosa anche quando si sono affermati gli abiti già confezionati.
"La dedizione al lavoro, l’attenzione ai dettagli e l’amore per la sartoria permettono a Lorenzo di costruire una clientela affezionata e un’attività destinata a durare nel tempo – commenta una cliente – e lo si valuta dal fatto che oggi, a più di sessant’anni dall’apertura, questo negozio è ancora attivo e rappresenta ancora un punto di riferimento per la città. Merito anche del suo ‘imprinting’. Ci mancherà".
g. m.