Sono parole cariche di strazio, amore e commozione quelle di Andrea Franzini, fratello di Attilio, il 47enne di Formia che all’alba di venerdì ha perso la vita mentre era al lavoro per la manutenzione delle rotaie di un binario a San Giorgio di Piano, investito da un Intercity Notte. "Fratello, tu sei nato sotto una stella un po’ bizzarra – scrive Andrea al fratello –. Quella stella che oggi ti ha abbandonato, non ti ha protetto. Lo sconforto mi ha avvolto, e pensare che questo lavoro te l ‘avevo trovato io. Ma tu eri contento perché tutto ciò che facevi con quelle mani ti rendeva felice, e questo mi bastava, dopo tante amarezze. Un destino infame, quel Dio che anche stavolta si è voltato da un’altra parte ti ha portato via, proprio ora quando sembrava che la tua vita finalmente poteva ancora donarti felicità. Ciao, un giorno ci rincontreremo in un’altra vita, ma nella mente e nel cuore di chi ti ha voluto bene vivrai per sempre". Proprio Andrea, con le sue parole, riporta alla mente i problemi con la giustizia attraversati dal fratello, problemi da cui Attilio era uscito da poco con una piena assoluzione, e l’altra tragedia che ha attanagliato la famiglia: la perdita, anni fa, della madre. Attilio era il più giovane di tre fratelli. I maggiori, assieme al padre Gino, ieri erano a Bologna per riconoscere formalmente e poter riportare a casa la salma del loro amato figlio e fratello. Attilio infatti pare sia stato colpito soltanto di striscio dal treno: il suo corpo è intatto.
A poche, più semplici parole, si affida invece l’altro fratello, Emanuele: "Ora hai raggiunto la mamma", scrive aggiungendo un cuore blu e accompagnando il testo con una foto di Attilio. Proprio a Emanuele Attilio, la sera di giovedì, scrisse l’ultimo sms dal cantiere in cui lavorava. "Fa freddo e sta piovendo", comunica infatti al fratello poco prima dell’inizio del turno. "Stai attento", gli risponde lui. Le loro ultime parole l’uno all’altro.
"Non si può morire così. Non si può uscire di casa per andare a lavorare e non tornarci. Proprio adesso che le cose stavano tornando a posto nella sua vita", si disperano i parenti di Franzini, anche tramite il loro avvocato, Giovanni Valerio, che li conosce da tempo. "È un lutto terribile. Stiamo collaborando al 100% con l’autorità giudiziaria per scoprire esattamente cosa è successo. Qualcosa deve essere andato storto, forse un guasto oppure una mancanza di comunicazione interna al cantiere", riflette l’avvocato di Formia.
Proprio a Formia, oggi, saranno i funerali dell’operaio. "Padre, fratelli, cognate, zii, cugini, nipoti e parenti annunciano la prematura scomparsa di Attilio – si legge sul necrologio pubblicato a Latina –. I funerali saranno alle ore 16 nella chiesa dei Santi Lorenzo e Giovanni Battista".
Il cordoglio per la morte del 47enne, infine, corre anche sui social network. "Attilio, ricorderò ogni istante della nostra adolescenza, delle nostre risate, del tempo passato insieme – scrive un amico –. Questo proprio non doveva capitare. C’è solo strazio nel mio cuore".
Federica Orlandi
Zoe Pederzini