Offese e minacce al parroco di Osteria Grande sui muri della chiesa parrocchiale di San Giorgio di Varignana e su quelli del centro commerciale di via Grassi. Don Luca Malavolti, centese di nascita e con trascorsi anche a Castel Maggiore prima dell’approdo ad Osteria Grande, dove è apprezzatissimo, tanto che immediata è stata la condanna e la difesa del sacerdote. Una condanna ferma quanto quella della sindaca Francesca Marchetti, che così si è espressa al Carlino. "Esprimo la massima vicinanza e solidarietà di tutta la comunità a don Luca, da sempre punto di aggregazione e di riferimento anche per i più giovani. Condanno fermamente questo gesto ignobile commesso nei confronti non solo del parroco ma anche di un’intera comunità che da anni trova la sua forza nella solidarietà e nella coesione sociale. Ho piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine alle quali rinnovo anche pubblicamente la mia disponibilità a continuare il percorso già intrapreso di stretta collaborazione a tutela dell’intera comunità".
Le scritte, cancellate immediatamente, riportavano offese nei confronti di don Luca, ma anche vere e proprie minacce. "Sono scritte che non possono passare sotto silenzio", è l’unanime reazione arrivata immancabilmente anche sui canali social, mentre buona parte della frazione si dice convinta che all’origine del gesto ci possa essere una compagnia di giovani e giovanissimi (la maggior parte minorenni) residente ad Osteria che soprattutto negli ultimi due anni ha creato più di un problema nella popolosa frazione, non limitandosi solo al disturbo della quiete in orari notturni ma anche più volte in danneggiamenti di spazi ed edifici pubblici e privati. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che sono immediatamente intervenuti sul posto appena avvertiti della comparsa delle scritte.
c. b.