REDAZIONE BOLOGNA

Bologna, nuova occupazione in un vivaio di via della Certosa

“Uno spazio abbandonato all'incuria da anni, così lo restituiamo alla città”, è il messaggio degli attivisti. Una trentina di persone dentro l’edificio, sul posto polizia e Digos

Lo stabile occupato in via della Certosa, ribattezzato 'Vivaia'

Bologna, 8 aprile 2023 – Nuova occupazione a Bologna, in uno stabile di via della Certosa, al civico 35. “Siamo entrati oggi in questo spazio abbandonato all'incuria da anni per restituire alla città un luogo di incontro, mutualismo, condivisione di saperi e socialità fuori dalle logiche del consumo e della produttività”, è il messaggio degli occupanti – presumibilmente antagonisti vicino all’ex Xm24,  che hanno ribattezzato lo spazio “Vivaia Tfq”.

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All’interno dell’edificio di via della Certosa ci sono ora una trentina di persone. Sul posto la polizia e la Digos. Nel frattempo è nata anche una pagina Facebook, dal nome ‘Vivaia Tfq’, che ha collezionato diverse decine di ‘mi piace’. Sul portale, è anche presente un programma degli eventi che si svolgeranno nei prossimi giorni nel vivaio dismesso. 

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"Sentiamo il bisogno di un luogo per crescere tutt* insieme – prosegue il lungo comunicato degli attivisti -, nella cura e nell'ascolto reciproco, mettendoci in gioco nel quotidiano, scambiandoci saperi dal basso, uno spazio che sia un'autoformazione permanente dove immaginare altri futuri e strategie per sabotare l'esistente, dove riappropriarci delle tecniche e liberarle dalla strumentalizzazione capitalista e patriarcale”.