Bologna, 30 novembre 2023 – Torna la stagione della protesta a scuola, sotto le Due Torri: da oggi il liceo scientifico Copernico è infatti occupato. Lo hanno annunciato gli studenti via social e lo conferma un avviso pubblicato sul sito web dell'istituto: “La scuola è occupata dagli studenti a partire da oggi, pertanto non sono garantite le normali attività didattiche, la sorveglianza e la sicurezza – si legge –. La programmazione didattica subirà variazioni e rallentamenti, soprattutto per quanto riguarda le verifiche che potranno non essere recuperate”.
![L'ingresso del Liceo Copernico occupato e con striscioni](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:M2I5M2VjNDgtZDljZS00:Y2MxYmE3/l-ingresso-del-liceo-copernico-occupato-e-con-striscioni.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Il collettivo del liceo scrive che l'occupazione è scattata "in seguito a numerosi confronti” e a una votazione a cui hanno partecipato 1.330 studenti, con il 76% favorevole alla protesta.
"La nostra occupazione nasce dall'esigenza di ribellarci verso un sistema disfunzionale, che si manifesta anzitutto nelle problematiche riscontrate dagli studenti – dicono gli occupanti –. In primo luogo reputiamo fondamentale esprimere la nostra contrarietà verso un modello di scuola-gabbia, in cui gli studenti sono soggetti a pressioni costanti. Questo sistema è improntato sulla competizione e l'individualismo”.
![Liceo Copernico di Bologna occupato](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:MDEwNDNhYjktNzNiOS00:ZjZjYmNj/liceo-copernico-di-bologna-occupato.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Critiche arrivano anche sulle spese militari dei governi ("Noi studenti chiediamo soldi alla scuola e non alla guerra”) e c’è anche una dura presa di posizione sul conflitto in Medio oriente: “La protesta assume uno spettro più ampio denunciando il genocidio in atto in Palestina ai danni del popolo palestinese, individuando l'oppresso e l'oppressore anche in Italia, dove il Governo supporta lo stato di Israele”.