Castello d'Argile (Bologna), 12 ottobre 2022 - Aveva attrezzato l'appartamento Acer, che occupava abusivamente, con pesi, bilancieri e panche per trasformalo nella sua palestra personale e allenarsi comodamente.
Gli allenamenti, però, sono stati interrotti dagli operatori di Acer e dai carabinieri che si sono presentati a casa dell'uomo a Venezzano per effettuare lo sgombero dell'occupazione abusiva. L'alloggio è stato liberato e messo in sicurezza con porte e pannelli antintrusione.
"A luglio avevamo avuto la segnalazione, da parte dei carabinieri, dell'occupazione da parte di una coppia di 40enni con un neonato, e avevamo diffidato gli occupanti per ottenere il rilascio dell'alloggio - spiega Marco Bertuzzi, presidente di Acer -. A settembre la polizia municipale e i servizi sociali hanno verificato che la donna se ne era andata con il figlio ed era rimasto solo l'uomo, che risulta senza fissa dimora".
A quel punto Acer "ha fatto denuncia alla Procura per ottenere il sequestro finalizzato allo sgombero, che è avvenuto oggi, e i nostri operatori sono rimasti sbalorditi nel trovare all'interno attrezzi anche di un certo costo, che testimoniano come questa persona non sia in così gravi condizioni di fragilità economica".
Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco di Castello d'Argile, e presidente dell'Unione Reno-Galliera, Alessandro Erriquez, secondo cui "la sinergia tra Comune, Unione, Acer, forze dell'ordine e magistratura - chiosa - ha posto fine ad un atto di prepotenza ed illegalità". Dunque, avverte, "chi pensa di saltare la fila con questa modalità sappia di impattare con reazioni decise che provocheranno gravi conseguenze, anche sotto il profilo penale".