Nuovo sistema di allarme, boom di accessi e problemi tecnici

Per registrarsi basta andare sull’apposito sito web e inserire i propri dati. Ieri, con tantissimi bolognesi collegati, il portale si è bloccato

Nuovo sistema di allarme, boom di accessi e problemi tecnici

Basta registrarsi sull’apposito sito web per ricevere segnalazioni di emergenza maltempo sul proprio telefono

Il nuovo sistema di allerta di Comune e Protezione civile è sempre più gettonato. Nato qualche giorno fa in previsione degli eventi alluvionali, ‘Alert System’ è il dispositivo che – previa registrazione – permette di essere avvisati sul proprio telefono cellulare su fenomeni di maltempo, ovviamente e soprattutto su quelli più critici. E così il sistema, attivato praticamente in concomitanza della tremenda alluvione di sabato scorso, è già entrato in funzione grazie all’interessi di tantissimi bolognesi. Forse troppi, a dire il vero, dato che ieri pomeriggio il sistema di registrazione ha cominciato a mostrare qualche problema a causa del traffico intenso sul sito internet apposito (https://registrazione.alertsystem.it/bologna).

"Per chi sta segnalando problemi nella registrazione, questi sono dovuti ai numerosi accessi – ha scritto sui propri social il sindaco Matteo Lepore –. I tecnici sono al lavoro per la risoluzione e del problema e il potenziamento del sistema". Il messaggio, dopo un’oretta, è poi stato rimosso una volta risolta l’impasse.

Per registrarsi basta navigare sul sito e inserire i propri dati anagrafici e il numero di telefono fisso o cellulare. In pochissimi minuti si viene richiamati da un numero della Protezione civile (con prefisso romano) che fornisce un codice da inserire nuovamente sul web, per completare la procedura. L’unica indicazione è quella di segnare da qualche parte il pin in rosso che compare nell’ultima schermata: verrà richiesto qualora si decidesse di cancellarsi dal servizio.

Così in caso di allerte, innalzamento del livello dei fiumi e altri rischi collettivi, la Protezione civile sarà in grado di raggiungere tempestivamente gli iscritti al sistema per inviare preallarmi a chi si è registrato o indicazioni in caso di emergenze avviate.

La Polizia locale ha cominciato a raccogliere dati e numeri di telefono per rendere il servizio a pieno regime già dal 14 ottobre, soprattutto nei quartieri a rischio esondazioni come Savena, Borgo Reno, Porto Saragozza e Navile. Il nuovo sistema di allerta, poi, è in grado di selezionare un gruppo più o meno esteso a cui inviare il messaggio o telefonare a seconda dell’emergenza in atto: dalla singola via all’isolato, fino al quartiere.

fra. mor.