Nuovo polo logistico nell’ex Beghelli, il consiglio metropolitano approva le varianti

Secondo voto favorevole alla riqualificazione dell’area dismessa da 15 anni.

Nuovo polo logistico nell’ex Beghelli, il consiglio metropolitano                                                                                                                             approva le varianti

Nuovo polo logistico nell’ex Beghelli, il consiglio metropolitano approva le varianti

Il Consiglio metropolitano ha approvato attraverso il secondo e ultimo voto, le varianti al Piano Territoriale Metropolitano (PTM) e al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), dando così seguito all’Accordo di programma per la realizzazione di un nuovo polo logistico nel Comune di Valsamoggia. La delibera è stata approvata con undici voti favorevoli, 10 consiglieri e consigliere del Gruppo Centro sinistra (unico Gruppo consiliare presente alla seduta), più il sindaco Ruscigno. Le minoranze non hanno votato.

Secondo quanto stabilito dall’Accordo di programma, approvato anche dalla Regione, il nuovo Polo logistico andrà a rigenerare l’area dismessa, da oltre quindi anni, dell’ex Beghelli in zona Crespellanob a ridosso dell’autostrada del Sole, e dovrà soddisfare le condizioni di accessibilità e di sostenibilità atte a garantirne il minimo impatto ambientale.

Oltre la metà della superficie del nuovo polo logistico, grazie a interventi di demolizione e ricostruzione, sorgerà al posto di un ambito produttivo dismesso da anni e che versa in una condizione di degrado e obsolescenza. La restante parte andrà a occupare i terreni rurali circostanti. Gli interventi produrranno inoltre impatti positivi sul sistema socio-economico in termini occupazionali e sulla viabilità locale, che verrà adeguata nell’ambito di un processo di qualificazione del territorio di Valsamoggia promosso dal PSC.

Nel primo voto di Palazzo Malvezzi la delibera era passata con 11 voti favorevoli e quattro contrari: favorevoli Rete civica e quasi tutto il centrosinistra, mentre Uniti per l’alternativa e il consigliere verde di centrosinistra Davide Celli hanno votato contro.