GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

Nuovo Pedretti, sabato l’assemblea

I sostenitori di Braga analizzeranno progetti alternativi alla Torre. Ma il sindaco Ruggeri: "Meglio non sprecare più tempo e agire"

L’ultimo rendering del progetto Nuova Pedretti, sabato assemblea pubblica

L’ultimo rendering del progetto Nuova Pedretti, sabato assemblea pubblica

In piazza per discutere del Nuovo Pedretti. Sabato, le liste che hanno sostenuto la candidatura alternativa di Dario Braga rilanciano la discussione sul futuro della piazza del Popolo e soprattutto delle possibili alternative alla ‘torre’ di nove piani previsti nel cuore della cittadina sul Reno, nello spazio compreso tra il teatro comunale, la Porrettana e la Casa della conoscenza.

Un dibattito che va avanti ormai da sedici anni e che si svolge intorno ad una grande ‘buca’ recintata dalla rete arancione di un cantiere mai iniziato. Un pessimo biglietto da visita all’ingresso di una cittadina che fra pochi mesi vedrà l’apertura del primo tratto di Nuova Porrettana, con il previsto effetto di calo importante del traffico di attraversamento.

Dopo il duro faccia a faccia in campagna elettorale centrata in gran parte su temi urbanistici, e prima di tutto sul futuro del centro, il principale competitor del sindaco Ruggeri con le sue liste sabato alle 10, alla Casa della conoscenza, riprende il tema della delocalizzazione o della riduzione di volume dell’edificio destinato a sostituire il complesso demolito dell’ex ristorante albergo Pedretti.

"Quella voragine nella piazza non è più tollerabile, i diritti acquisiti e lievitati nel tempo da parte della proprietà, hanno prodotto un progetto obiettivamente brutto, fuori misura, contrario al diritto della città di avere un luogo bello, di cui essere contenti. Fatti salvi i diritti acquisiti secondo noi ci sono ancora gli spazi per delocalizzare in tutto o anche in parte, i volumi concessi lungo il complesso iter della vicenda. Sarebbe imperdonabile piazzare lì un edificio in tipico stile anni Sessanta, quando ormai Casalecchio con la variante alla Porrettana potrà vedere un nuovo futuro urbanistico".

Per i gruppi consiliari di minoranza di centrosinistra e lista civica la possibilità di proporre il ‘progetto Matulli’: ridurre il Nuovo Pedretti, allargare la piazza, e con lo spostamento dei volumi restanti dare il via alla riqualificazione dell’ex deposito della Ferrovia Bologna-Vignola.

Una prospettiva che però il sindaco Ruggeri considera ormai poco percorribile: "In via teorica si poteva considerare, ma stante la situazione è irrealistica, perchè presuppone la disponibilità di un’area alternativa già in possesso della proprietà. Cosa che non è – ribadisce il primo cittadino Ruggeri –. Come ci chiedono tanti cittadini ed operatori del centro è ora di prendere una decisione e di partire quanto prima. E come amministrazione ci concentriamo sul progetto di una piazza che deve essere aperta, frequentata a tutte le ore, luogo di incontro e di vita sociale".

Gabriele Mignardi

il poliziotto avrà orari di lavoro così come la famiglia. Ci aspettiamo che lavori h24 controllando il palazzo? Cosa c’entra la famiglia poi?!?! O vogliamo istituire la figura di un vigilantes? E anch