Bologna, 6 settembre 2024 – La Bologna Business School guarda al futuro con un nuovo campus. "Ai giovani dobbiamo un futuro almeno bello come il nostro passato e possibilmente migliore", dice il dean della Scuola internazionale dell'Università di Bologna, Max Bergami, all'inaugurazione della nuova struttura realizzata dall'architetto Mario Cucinella.
Sui Colli bolognesi, in via degli Scalini, immerso nel verde, il nuovo campus è dotato di soluzioni architettoniche sostenibili e all’avanguardia nel rispetto del territorio, collegato con una scala alla sede storica di villa Guastavillani, "le nostre radici", dice Bergami a una platea con tanti rappresentanti delle istituzioni, aziende, università.
Ci sono, tra gli altri, la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il cardinale Matteo Zuppi, il presidente di EFMD Eric Cornuel, l'architetto Cucinella, il ceo di Ferrari Benedetto Vigna e l'ex premier e presidente del Collegio d'indirizzo di Bbs Romano Prodi.
A tagliare il nastro due bambini, che "rappresentano gli utenti del futuro", così ha esordito il Dean, ricordando che "la Bologna Business School affonda le sue radici nella lunga storia dell'Università di Bologna e allo stesso tempo offre il meglio della formazione orientata al futuro a 3.500 partecipanti da 65 paesi del mondo".
"Con questo campus possiamo competere con le altre università internazionali. L'architettura deve fare di più per l'educazione. Investiamo in architettura perché l'architettura siamo noi", le parole di Cucinella.
Entusiasta del progetto, il sindaco Matteo Lepore: "Grazie al Tecnopolo, alla Business School, alla nostra università, alle nostre imprese Bologna sta davvero rappresentando l'Italia a livello internazionale. E questo nuovo campus, in un luogo incantevole, rispetta le regole nel nostro piano urbanistico e soprattutto ha recuperato degli immobili già esistenti, fatiscenti e anche oggetto di alcuni abusi precedenti, quindi è stato un recupero. Si tratta di una restituzione della collina ai cittadini".
Sul palco anche la ministra Bernini: "Questa è una giornata importante per Bologna, ma anche per l'Emilia-Romagna e l'Italia. Qui si fa alta formazione delle menti più brillanti del Paese".
Conferma la presidente della Regione, Irene Priolo: "Il futuro è già presente e avere le maggiori intelligenze è un punto di partenza fondamentale. Per questo abbiamo creato la legge per attrarre talenti in una regione che ha un ecosistema di imprese".
Plaude alla Bbs e al nuovo campus il rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari: "In questa business school si uniscono tradizione e innovazione. L'Alma Mater ha quasi mille anni, ma è sempre pronta a innovare".
Chiude con una battuta l'ex premier Romano Prodi: "Non sopravviverò ai mille anni dell'Alma Mater, ma spero di sopravvivere ai prossimi sviluppi della Bologna Business School".