REDAZIONE BOLOGNA

Nuovi velox, è subito bufera. Sindacato dei vigili verso l’esposto: "Non omologati in viale Berti Pichat"

La bocciatura della sigla Snater: "L’autorizzazione è imprescindibile, classismo da parte del Comune". Pronto un esposto al Viminale e ai Trasporti. Lega: "Lepore chiarisca". Forza Italia: "Cittadini in confusione".

Nuovi velox, è subito bufera. Sindacato dei vigili verso l’esposto: "Non omologati in viale Berti Pichat"

Nuovi velox, è subito bufera. Sindacato dei vigili verso l’esposto: "Non omologati in viale Berti Pichat"

Il Comune si appresta ad accendere i nuovi autovelox in viale Berti Pichat ed è già pronto un nuovo esposto ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Interno. Ad annunciarlo in Prefettura è stata la sigla degli agenti di Polizia Locale, lo Snater, pronta anche allo sciopero il prossimo 12 maggio, giorno della Strabologna, e potenzialmente anche il 30 giugno per il Tour de France. Secondo lo Snater, infatti, i nuovi dispositivi per il controllo della velocità sono a oggi "privi della prescritta omologazione", mentre la giurisprudenza ha "sempre ribadito che la stessa sia imprescindibile per la validità dell’accertamento di violazioni ed eventuali sanzioni, e la suprema Corte di Cassazione lo abbia più volte sancito".

Il rischio, secondo questi rappresentanti dei vigili, è che le multe fatte saranno annullate. Il Comune, sempre secondo il sindacato, "manifesta un classismo e un’indifferenza verso i cittadini mai viste: facile profetizzare che i più abbienti, che avranno la possibilità di rivolgersi a un bravo legale – spiega la siglia –, faranno valere le pronunce già esistenti e si vedranno accogliere i ricorsi, mentre le persone ‘normali’ che non hanno la stessa possibilità di anticipare denaro a un avvocato, pagheranno dei verbali viziati dalla irregolarità dello strumento. E’ un’operazione che evoca un’immagine, quella della pesca a strascico, dove solo alcuni pesci riescono a uscire dalla rete e si salvano: ma la legge è davvero uguale per tutti?".

Ma è anche una questione di risorse. "A fronte di una amministrazione comunale che sistematicamente piange miseria con lamenti inenarrabili quando si tratta di riconoscere incentivazioni economiche ai dipendenti, rimarcando altresì un calo di introiti dai servizi, perché – si chiede lo Snater – centinaia e centinaia di migliaia di euro di denaro pubblico vengono spesi con tale pressapochismo ed incompetenza?". Dunque il sindacato, che contesta da tempo anche i segnalatori di velocità utilizzati per la Città 30 (i cosiddetti infovelox), a tutela di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori coinvolti, chiede per l’ennesima volta che l’amministrazione comunale si comporti con correttezza e legittimità, e che desista dal far utilizzare a dispetto di tutte le difformità normative da noi evidenziate strumenti illegittimi dimostrando rispetto per dipendenti e utenti della strada". Sul tema è uscito anche Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega. "Chiediamo chiarimenti al Comune e presenteremo una interrogazione urgente – sottolinea il consigliere –. Sarebbe irresponsabile procedere la documentazione". Forza Italia. "Serve chiarezza, i cittadini sono in confusione, serve il rispetto delle regole", affermano Lanfranco Massari e Nicola Stanzani.

red. cro.