PAOLO ROSATO
Cronaca

Nuovi velox ad aprile, il Comune accelera: ecco dove

Viali Lenin e Togliatti, segnaletica già pronta. Entro la fine del prossimo mese occhi elettronici anche in Berti Pichat, seguiranno gli apparecchi anche su viale Sabena e su viale Cavina. Domani il mega evento sulla mobilità in Regione, ring sulla Città 30

Bologna, 19 marzo 2024 – Berti Pichat, Lenin e Togliatti. Sono queste le prime tre vie che verranno ‘addobbate’ dall’amministrazione con i nuovi apparecchi velox, annunciati ormai da tempo dalla giunta del sindaco Matteo Lepore.

Nuovi velox entro aprile: ecco dove
Nuovi velox entro aprile: ecco dove

"Entro aprile", ha segnalato lo stesso primo cittadino sabato a margine della manifestazione pro-Città 30, ed entro fine aprile sarà, c’è l’accelerata per i tre viali (la dicitura corretta) sopra citati che avranno delle coppie di autovelox, uno per senso di marcia, che multeranno chi supererà (con la minima tolleranza dei cinque chilometri orari) il limite dei 50. Non i 30, questo va sempre sottolineato, perché velox ai 30 il Comune non li metterà e diventano pure ‘fuori legge’ con l’ultima riforma voluta dal ministero dei Trasporti.

Sui primi tre viali già stanno arrivando diverse segnalazioni da chi passa e vede questi cartelli ‘fasciati’, coperti prima di essere svelati. Specie su Togliatti e Lenin i cartelli sono visibili da settimane, Palazzo d’Accursio li accenderà e ne darà notizia più compiuta a breve. Montati anche i dissuasori orizzontali.

Gli altri due viali che avranno i velox sui 50 all’ora saranno Sabena e Cavina. Entrambe le strade, però, saranno vigilate dagli apparecchi più avanti, probabilmente a fine primavera o giù di lì. Quella dell’installazione di nuovi velox – autorizzati dalla Prefettura – è una decisione che anticipa di poco l’implementazione della Città 30, ma che naturalmente in questa fase storica completa la misura bandiera di Lepore in maniera totale.

Lo stesso sindaco, nei giorni scorsi, aveva ricordato a tutti che il Comune non arretrerà di un centimetro sul tema. "Quando il dibattito anche sui giornali era più forte, c’era più attenzione – ha sostenuto Sara Poluzzi, del comitato Bologna 30 –. Chiediamo che i controlli continuino". D’accordo Simona Larghetti, consigliera comunale di Coalizione Civica. "Ci auguriamo che i controlli continuino. Ma se la Città 30 esiste solo per la paura delle multe, non va bene. Dobbiamo convincere i cittadini che così è una città più giusta e sicura. Siamo solo all’inizio".

Dal canto suo, il sindaco Matteo Lepore ha assicurato che "non stiamo controllando di meno, anzi. Stiamo installando cinque nuovi autovelox. E dai controlli dei velox già attivi, ad esempio sui viali, notiamo meno multe. Segno che le persone vanno più piano". Lepore era anche tornato a criticare il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.

Domani dovrebbe esserci, tra l’altro, un faccia a faccia tra i due, in occasione del mega evento ‘MuovERsi’ della Regione Emilia-Romagna sulle tante svolte della mobilità sul nostro territorio. "Il nuovo Codice della Strada – ha affermato il sindaco – ridurrà ancora di più gli strumenti di controllo. Verranno tolti i velox extra urbani, rendendo difficile la vita ai sindaci e ai cittadini. Senza controlli è difficile che la sicurezza stradale vada avanti come progetto per la qualità della vita della città". Verranno ovviamente mantenuti gli altri due velox, ormai storici, inaugurati a fine 2016 su viale Panzacchi e via Stalingrado. All’inizio protagonisti di una notevole messe di multe. Fenomeno che potrebbe ripetersi con i nuovi occhi elettronici.