REDAZIONE BOLOGNA

Nuove scritte e minacce al sindaco

Imbrattamenti al circolo ‘2 agosto’ di via Casarini. Schlein e Mazzoni (Pd): "Clima d’odio"

Nuove scritte e minacce al sindaco

Matteo Lepore, sindaco di Bologna. È stato eletto nel 2021, dopo 10 anni da assessore con Virginio Merola

Un’altra scritta intimidatoria nei confronti del sindaco Matteo Lepore. La frase minacciosa è apparsa all’esterno del circolo Pd ‘2 agosto 1980’ di via Casarini, lo stesso dove una quindicina di giorni fa era comparsa un’altra minaccia di morte sempre rivolta verso il primo cittadino e, in quel caso, anche contro i dem: ‘Comunisti = m***a’.

La scritta, anche in questo caso fatta con un pennarello, sembra piuttosto simile alla precedente. "Ieri sera (lunedì, ndr) siamo stati in riunione con Irene Priolo sino alle 20.30 e siamo stati molestati da un passante tant’è che ci siamo dovuti chiudere dentro", racconta il circolo su Facebook. Poi "stamattina di nuovo questa scritta insopportabile, effettuata evidentemente nel corso della notte. Non possiamo sapere se vi sia un collegamento fra la prima condotta e le minacce al sindaco, ma certo il clima è pesante", scrive il circolo, esprimendo solidarietà al primo cittadino.

Sul tema sono intervenute la segretaria nazionale dei dem, Elly Schlein ("solidarietà a Lepore e a tutta la comunità dem di Bologna: mi auguro che i responsabili di questi gesti vengano individuati al più presto") e la segretaria provinciale Federica Mazzoni: "Scritte ignobili, atti vandalici, minacce al sindaco Matteo Lepore, gravi e intollerabili. Tutto il Pd di Bologna gli è vicino e sostiene la sua azione, in particolare in questo momento in cui il Governo sta cercando di calpestare e ferire Bologna attraverso una violenta propaganda elettorale. Condanniamo con fermezza questo clima d’odio e questi atti intimidatori". Piena solidarietà anche dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, che con un post su X ha rinnovato lo stop alla "violenza a Bologna, questa non è la nostra Bologna. La Bologna che conosciamo e che amiamo".

Un messaggio, quest’ultimo, a cui il primo cittadino ha voluto rispondere ringraziando la ministra Anna Maria Bernini e tutta Forza Italia "per le parole di solidarietà che hanno voluto esprimere nei miei confronti in merito alle minacce di cui sono stato oggetto. Parole non scontate che ho apprezzato. Vorrei ringraziare inoltre quanti in queste ore mi stanno facendo pervenire pubblicamente e privatamente la loro vicinanza".

Vicino al sindaco e al circolo ‘2 agosto 1980’ anche il deputato dem, Andrea De Maria, che ha auspicato "che siano al più presto individuati i responsabili" ricordando che "nessuno si farà intimidire". Infine il senatore Marco Lombardo (Azione), già assessore a Palazzo d’Accursio: "Solidarietà a Matteo Lepore e alla comunità del Pd di Bologna per le minacce ricevute. E’ preoccupante il clima di odio politico che sta avvelenando la città di Bologna".

Chiara Caravelli