Nuova vita per le ‘penne iniettive’. Bologna è capofila del progetto sostenibile di Novo Nordisk

Bologna aderisce al progetto 'TakeBack: ReMed' per il riciclo delle penne preriempite, trasformando rifiuti in risorse grazie a Novo Nordisk e Federfarma.

Nuova vita per le ‘penne iniettive’. Bologna è capofila del progetto sostenibile di Novo Nordisk

Nuova vita per le ‘penne iniettive’. Bologna è capofila del progetto sostenibile di Novo Nordisk

Bologna è tra le tre città italiane coinvolte nel progetto pilota ‘TakeBack: ReMed’, l’iniziativa per la raccolta e il riciclo dei dispositivi preriempiti per iniezione, promossa per la prima volta in Italia da Novo Nordisk, azienda leader nel campo delle malattie croniche non trasmissibili e delle patologie rare. Dalle ‘penne’ monouso a oggetti di uso comune, come sedie e complementi d’arredo, il percorso diventa un modello di raccolta e riciclo del tutto innovativo, per trasformare un dispositivo medico usato da rifiuto a risorsa. Sono oltre 390mila le ‘penne’ preriempite usate per le terapie contro diabete, obesità e malattie rare, che ogni anno sono utilizzate dai cittadini bolognesi e che, fino a poco fa, erano trattati come rifiuti non differenziabili mentre ora, con ‘TakeBack: ReMed’, torneranno a nuova vita.

"Novo Nordisk lega indissolubilmente l’impegno per il miglioramento della qualità di vita delle persone con l’innovazione e la sostenibilità, perché siamo convinti che il valore terapeutico dei nostri farmaci debba essere sempre associato anche al loro impatto ambientale – spiega Marco Salvini, sr director external affairs di Novo Nordisk Italia –. L’obiettivo è raggiungere un impatto ambientale zero entro il 2045. Grazie alla collaborazione con le Istituzioni e gli attori del territorio è possibile creare le condizioni per fare la differenza e promuovere azioni, concrete, virtuose e veramente sostenibili come ‘TakeBack: ReMed’".

A Bologna, ogni anno, viene utilizzato circa il 2% degli oltre 17 milioni di penne preriempite che vengono vendute in Italia in 12 mesi. La sperimentazione – che partirà nelle prossime settimane– si svilupperà grazie a un accordo con Federfarma. In questi presidi, i cittadini troveranno il kit per la raccolta composta da buste di raccolta delle penne utilizzate che saranno distribuite ai cittadini.

"La partecipazione di Bologna al progetto ‘TakeBack: ReMed’ rappresenta un passo importante per migliorare la qualità della vita dell’intera comunità, che rafforza il perseguimento degli obiettivi di economia circolare", dichiarano Luca Rizzo Nervo, assessore Welfare e salute, e Simone Borsari, assessore Lavori pubblici, manutenzione e pulizia della città del Comune.