ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Bologna, nuova sala slot al Navile: i residenti fanno muro

"È vicina a cinque luoghi sensibili". Venturi (Lega): "Addio riqualificazione"

Entro 500 metri una chiesa, una residenza per anziani, una scuola, una palestra, un nido e un ristorante formativo

Bologna, 21 luglio 2023 – Una nuova sala slot è in arrivo al Navile. Una sala che da settimane sta facendo infuriare i residenti che, dal balcone di casa, da un po’ vedono l’insegna ’Admiral’. Una ‘vista’ che ai cittadini della zona non piace. Tant’è che hanno scritto all’assessora al Commercio Luisa Guidone chiedendo di fermare i lavori per la sede in arrivo in via Donato Creti 30. Il motivo ‘principe’ per fare muro – che i residenti hanno fatto presente all’amministrazione – è la delibera regionale numero 831/2017 che, infatti, sancisce il divieto di apertura e di esercizio delle sale gioco e delle sale scommesse, entro una distanza di 500 metri da luoghi sensibili.

"In zona – spiega Maria Vittoria, una delle cittadine sul piede di guerra – ce ne sono cinque: la chiesa di Sant’Antonio Maria Pucci a 400 metri; la residenza i Platani a 450 metri; l’Istituto comprensivo n°10 Chiostri a 470 metri; la palestra Chiostri; l’asilo nido Bigari a 500 metri e ’Le Torri’, ristorante formativo a 350 metri". Il timore, vedendo che la sala slot sta prendendo forma, tra l’altro di ampie dimensioni, "è che possa arrivare brutta gente... e temiamo anche per gli schiamazzi notturni".

L’opposizione, dalla sua, è in pressing sul Comune, con il consigliere e portavoce della Lega, Giulio Venturi: "La nuova sala slot Admiral sorgerà tra due condomini appena realizzati, la P Tower e la P Star, che avrebbero dovuto aiutare a riqualificare il quartiere Navile. Normale che i residenti si siano infuriati. Esiste una delibera regionale che va fatta rispettare".

In più, si chiede l’esponente del Carroccio, "qual è la ratio di Palazzo d’Accursio che da una parte si adopera per dare sostegno ai ludopatici con un nuovo centro in via Fioravanti, salvo poi autorizzare una casa da gioco mastodontica nelle immediate vicinanze?".

Sulla stessa linea Francesca Scarano, consigliera del Misto, che da settimane denuncia l’arrivo della nuova sala da gioco: "Il sopralluogo effettuato dalla polizia locale aveva evidenziato una distanza inferiore ai 500 metri dalla residenza anziani ‘I Platani’ che avrebbe potuto permettere una risposta negativa per non conformità del progetto. Tuttavia, una sentenza del Tar dell’Emilia-Romagna ha fatto superare anche questo limite poiché nel distanziometro, il percorso pedonale più breve tra sala giochi e luoghi sensibili, deve tenere conto delle regole del codice della strada".

Rosalba Carbutti