MONICA RASCHI
Cronaca

Nuova maternità al Sant’Orsola: "Regalo di Natale a donne e mamme"

Visita al cantiere da parte dell’assessore Donini, del sindaco Lepore e del rettore di Unibo, Molari. Gibertoni, direttrice del Policlinico: "Sarà il luogo dove nasceranno i prossimi bambini bolognesi"

Il nuovo padiglione che ospiterà la maternità all'ospedale Sant'Orsola: presentati i lavori in corso

Il nuovo padiglione che ospiterà la maternità all'ospedale Sant'Orsola: presentati i lavori in corso

Bologna, 29 settembre 2024 – "Un regalo di Natale per tutte le donne e le mamme di Bologna: sarà il luogo dove nasceranno i prossimi bolognesi". Sono le parole di Chiara Gibertoni, direttrice generale del Sant’Orsola durante la visita al cantiere della nuova ala del Padiglione 4, effettuata con l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini, il sindaco Matteo Lepore, il rettore dell’Alma Mater, Giovanni Molari.

L’edificio, quasi novemila metri quadrati collocato su tre piani più uno rialzato, ospiterà le attività dedicate alle emergenze e ai servizi ad alta intensità di cura delle unità operative di Ostetricia, Ginecologia e neonatologia e Terapia intensiva neonatale. Il rialzato sarà destinato al Pronto soccorso ostetrico e ginecologico, con accesso delle ambulanze ricavato su via Albertoni.

Bologna (Policlinico Sant'Orsola-pad.4/via Massarenti 13)- Punto-stampa in occasione della visita al cantiere del nuovo padiglione 4N dell'Irccs Policlinico Sant'Orsola in fase di completamento, la nuova ala dell'ospedale ospiterà le attività dedicate alle emergenze e ai servizi ad alta intensità di cura delle Unità di Ostetricia, Ginecologia e neonatologia e Terapia intensiva neonatale. Partecipano R.Donini assessore regionale Politiche per la salute, il sindaco M.Lepore, G.Molari rettore Alma Mater, C.Gibertoni direttrice generale Irccs Policlinico Sant'Orsola.

Il primo piano ospiterà il blocco operatorio con quattro sale chirurgiche, due sale per la procreazione medicalmente assistita e i relativi laboratori, ulteriori laboratori dedicati alla procreazione assistita si trovano anche al piano -1. Il secondo piano sarà destinato al blocco parto, con due sale per il cesareo e otto sale per il travaglio parto. Infine, il terzo e ultimo livello ospiterà la Terapia intensiva e sub intensiva neonatale, con 14 box vetrati e sette camere doppie per la degenza. Una struttura all’avanguardia anche dal punto di vista energetico e ambientale, frutto di un investimento pari a 29 milioni di euro, realizzato grazie a risorse regionali.

Chiara Gibertoni direttrice generale del Sant'Orsola
Chiara Gibertoni direttrice generale del Sant'Orsola

La ristrutturazione della parte storica "sarà complicata – aggiunge Gibertoni –. Ci sarà anche un consolidamento antisismico da fare e sarà un domino per non sospendere l’attività. Sarà un bell’equilibrismo. Ma finalmente avremo degenze decenti, col bagno in camera. Tutti i professionisti si sono adattati a traslochi e condizioni non comode durante i cantieri. E li devo ringraziare".

Le stanze della degenze per le neo mamme avranno (finalmente) anche il bagno in camera
Le stanze della degenze per le neo mamme avranno (finalmente) anche il bagno in camera