Un servizio in più per lavoratori e studenti pendolari, con il contributo decisivo dei privati. Da domani entra in servizio una nuova linea bus di Tper: la 503, per collegare Calderara di Reno e Osteria Nuova, nel Comune di Sala Bolognese. Sarà attiva dal lunedì al venerdì con nove fermate e 20 corse per ognuna delle due direzioni di marcia: dalle 5.40 (tratta Osteria Nuova - Calderara) alle 20.50 (tratta Calderara - Osteria Nuova).
"La linea è stata pensata per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici favorendo l’interscambio bus-treno nella stazione di Osteria Nuova, con una linea a servizio dei comparti produttivi adiacenti e del centro urbano di Calderara", scrive la Città metropolitana in una nota. "Lavoratori e lavoratrici in primo luogo, ma anche chi studia e l’intera cittadinanza – continua Palazzo Malvezzi – potranno usufruire del nuovo servizio co-progettato e co-finanziato dai due comuni di Calderara e Sala Bolognese e da tre aziende del territorio: Bonfiglioli Group, Sibo e Ammeraal Beltech". La linea nasce infatti "per rispondere alle esigenze espresse anche dalle tre aziende, coinvolte assieme ad altre insediate nell’area – spiega la nota – in una sperimentazione sulla mobilità sostenibile svolta all’interno di clubPRO, metodologia e strumento dove Città metropolitana, Comune di Bologna e le principali imprese del territorio possono confrontarsi in maniera strutturata e continuativa in una vera alleanza operativa pubblico-privato".
La sperimentazione sull’area di Calderara, in particolare, ha visto la creazione di un network tra la Città metropolitana, i Comuni di Bologna, Calderara, Sala Bolognese e 15 imprese, coordinato da un mobility manager di prossimità e con il coinvolgimento di Srm e Tper, con l’obiettivo di progettare il potenziamento del trasporto pubblico dell’area. Il network ha condiviso informazioni ed elaborato proposte e richieste tra aziende e istituzioni pubbliche. Sono poi stati aggregati dati di spostamento e esigenze di trasporto delle imprese e Tper "ha progettato da zero la nuova linea di bus, funzionale in primo luogo alle esigenze di aziende e addetti – continua la nota – ma con corse e orari fruibili da tutti i cittadini del territorio interessato, in un’ottica di superamento del concetto di navetta privata per i soli lavoratori". I costi di attivazione della linea sono stati coperti "grazie alla collaborazione tra pubblica amministrazione e privati", segnala infine la Città metropolitana. La spesa complessiva del nuovo servizio, che sarà attivo fino a dicembre 2026, è di oltre 320.000 così ripartiti: Comune di Calderara 159.000 euro, Comune di Sala Bolognese 54.000 euro, Bonfiglioli Group 87.000 euro, Sibo 11.000 e Ammeraal Beltech 10.000 euro.