Sono i giorni della paura a Bologna e in tutta la provincia già martoriata dall’alluvione nella notte tra sabato e domenica scorsi. Oggi nuova giornata di allerta sotto le torri, un codice arancione (e si spera che il colore non viri al rosso) nelle attese che ha portato anche all’annullamento – in bilico – della partita di calcio Bologna-Milan, iniziamente calendarizzata per le 18 di domani. Qui il piccolo giallo: la Lega Serie A ha chiesto di giocare lo stesso, quindi esiste la possibilità che la partita venga disputata comunque a porte chiuse o in campo neutro. Scuole di ogni ordine e grado invece oggi sicuramente chiuse, l’augurio è che i danni causati dalle esondazioni di rii e torrenti (ben 12 scendono dalla collina alla città, sotto cui sono stati creati 40 chilometri di canali) nel weekend scorso non vedano un triste remake. Sono circa 3mila invece gli sfollati in tutta l’Emilia-Romagna colpita dallle forti piogge, oggi nuovi allagamenti tengono in apprensione famiglie e imprese soprattutto nel Ferrarese, dove a scatenare il terrore è la piena del grande Po.
Tornando al capoluogo emiliano, ieri la città ha ricevuto la visita di Sergio Mattarella, che ha inaugurato la Biennale dell’economia cooperativa a Palazzo Re Enzo, ospite di Legacoop. Prima, il capo dello Stato in prefettura ha incontrato i genitori e il fratelli di Simone Farinelli, il ragazzo di 20 anni deceduto sabato scorso, vittima del maltempo a Pianoro. Il presidente della Repubblica ha fatto anche un punto della situazione col prefetto, col sindaco Matteo Lepore e con la presidente della Regione facente funzione, Irene Priolo. La sostanza del colloquio è stata ribadita da Mattarella dal palco della Biennale, tra gli applausi. "Desidero rivolgere un pensiero di solidarietà alla città che ci ospita, ai familiari della vittima e alle famiglie che stanno soffrendo le conseguenze del maltempo – ha detto il capo dello Stato inaugurando la kermesse –. Le alluvioni stanno colpendo queste terre con una frequenza e una intensità che non conoscevamo. Conseguenza evidente di mutamenti climatici. Ma i drammi a cui sono costrette migliaia di famiglie sono anche conseguenza di trasformazioni intervenute da decenni nei territori. È necessario un impegno di carattere straordinario che coinvolga istituzioni e società civile, imprese e cittadini e che non sottovaluti la necessità di misure rapide di salvaguardia". Il richiamo del Quirinale è suonato quasi come un’allusione alla richiesta degli ultimi giorni delle istituzioni emiliano-romagnole, un nuovo ‘Piano Marshall’ che assicuri ingenti risorse, immediate. Così la presidente Irene Priolo: "È necessario mettere in campo interventi di prevenzione rapidi, di carattere straordinario. Mattarella si farà portavoce delle nostre istanze anche a Roma". A Priolo ha fatto poi eco il sindaco Lepore: "Un grazie a Mattarella per la solidarietà e anche per avere ricordato la necessità di avere istituzioni forti e unite, con il richiamo a un impegno straordinario e rapido". Riguardo all’allerta meteo in tutta Italia, rischi idrogeologici fanno tremare anche la Toscana, colpita dall’allerta arancione al pari, come detto, dell’Emilia-Romagna, ma anche del Veneto e della Liguria. Oggi scuole chiuse a Livorno e a Grosseto, oltre che in altri Comuni come Cecina e Bibbona. Ma l’elenco potrebbe allungarsi. Nubifragi nella zona dell’Argentario e di Orbetello, mentre in Liguria, a Genova, la chiusura della campagna elettorale del dem Andrea Orlando, causa maltempo, dovrà spostarsi in teatro. Tornando all’Emilia-Romagna, a Reggio Emilia il sindaco ha consigliato ad alcuni residenti in vie a rischio di "dormire ai piani alti". Mentre altre criticità sono attese in Romagna, in montagna nel Bolognese (allerta frane) e in direzione del delta del Po.