Nubifragio, esami e visite non fatte. L’Ausl: "Non ci saranno sanzioni"

La decisione dell’Azienda sanitaria per le assenze effettuate nelle giornate comprese tra domenica e ieri "Gli eccezionali eventi atmosferici hanno bloccato molti assistiti. Per questo non ci saranno ripercussioni" .

Nubifragio, esami e visite non fatte. L’Ausl: "Non ci saranno sanzioni"

I pazienti non pagheranno nessun ticket per le visite non fatte

Bologna, 24 ottobre 2024 – Nessun ticket da pagare anche se il paziente che non si è presentato a fare l’esame o la visita prenotati. Ma solo nelle giornate che vanno dal 20 (domenica) al 23 (ieri). La decisione è stata comunicata dall’Ausl di Bologna per cercare di agevolare i pazienti che non si sono potuti presentare a causa dei problemi causati dall’alluvione che ha colpito in modo drammatico la città e la provincia nella notte tra sabato e domenica.

"A causa delle condizioni di particolare disagio venutesi a creare a causa degli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito la nostra regione – fanno sapere dall’Azienda Usl –, i residenti della regione Emilia Romagna, indipendentemente dal grado di coinvolgimento nell’emergenza della provincia di residenza, qualora non siano riusciti a presentarsi all’appuntamento fissato nel periodo dal 20 al 23 ottobre, sono esentati dall’applicazione della sanzione per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale".

È stato quindi sospeso, dunque, dal 20 al 23 ottobre, l’articolo 23 della Legge regionale numero 2 del 2016, che ha introdotto una sanzione a carico dell’assistito che non si presenti all’appuntamento prenotato e ometta, senza giustificazione idonea, di effettuare la disdetta nei termini previsti.

Naturalmente la decisione presa ha tenuto conto delle enormi difficoltà in cui gran parte della popolazione del Bolognese si è ritrovata dopo il diluvio che ha letteralmente messo sott’acqua intere zone della città e della provincia. A Bentivoglio è stato necessario evacuare una parte di pazienti a causa dell’acqua che ha invaso il piano terra e messo fuori uso il quadro elettrico. Ieri, come confermato dalla direzione Ausl, tutti i pazienti sono rientrati nell’ospedale.