
I residenti di via Saragozza hanno chiamato i carabinieri, martedì, dopo che per la seconda volta il palazzo è stato danneggiato
Pneumatici delle auto in sosta bucati e blitz di bande di ragazzini in piena notte, con tanto di portone sfondato. Tutto questo accade nel quartiere Saragozza e a segnalarlo sono i residenti. "Non siamo più riusciti a dormire, è come stare in un incubo", lo sfogo di una di loro, M. L., che abita proprio nel palazzo preso di mira dai vandali, di fronte Villa delle Rose.
Il primo episodio risale alla notte tra Pasqua e Pasquetta, quando, "a mezzanotte in punto, si è sentito un rumore fortissimo, anzi due, una botta dietro l’altra, sembrava che fosse esplosa una bomba o un grosso petardo, come se stessero buttando giù il palazzo, il mio appartamento tremava. Dopo, ci siamo resi conto che avevano sfondato, probabilmente a calci, il portone condominiale, che è dell’Ottocento e quindi molto pesante e resistente, per poi dileguarsi. Per fare una cosa simile, devono essersi accordati per agire tutti insieme, impossibile per una persona sola sfondare quel portone". In quel momento, la residente, non capendo cosa stesse succedendo, non è uscita di casa: “Non sapevo cosa c’era là fuori, stavo morendo di paura. Temevo che qualcuno fosse entrato nel palazzo. Poi, abbiamo trovato il portone spalancato. Quella notte, naturalmente, non ho chiuso occhio".
Martedì scorso, la scena si è ripetuta, praticamente identica. Solo che questa volta un residente nel palazzo accanto, che ha la finestra che dà sulla strada, "è riuscito a vedere una banda di ragazzini, maschi e femmine. Ha sentito che si incitavano a vicenda, ‘vai più forte’. Hanno anche lanciato un oggetto contro la sua finestra, poi sono scappati. Io ho chiamato i carabinieri, che sono arrivati nel giro di due minuti – prosegue M. L. –, ma purtroppo il gruppo si era già allontanato".
Intanto, qui "non si dorme più. Torni a casa, che è l’unico posto in cui sai di essere al sicuro e invece accade questo. Sto pensando di andarmene da questa zona, però non è giusto scappare, non è quello che voglio. Questo, per me, una volta era un posto privilegiato in cui abitare".
Non è tutto. "Qualcuno fa regolarmente strage di pneumatici. Dal 26 marzo in poi questi atti vandalici sono all’ordine del giorno. "Ho denunciato ai carabinieri e scritto a Questura, carabinieri, polizia locale e sede del quartiere". Come fare? "Ci vorrebbero dei controlli notturni, sarebbe un sogno".