CLAUDIO CUMANI
Cronaca

’Nina dei lupi’ va sempre più lontano: "Storia perfetta per una serie"

Il film di Genoma con la regia di Pisu approda su Sky e il prossimo anno in Rai. "Vicende attuali"

Il cast del film ’Nina dei lupi’, presentato l’anno scorso a Venezia

Il cast del film ’Nina dei lupi’, presentato l’anno scorso a Venezia

Nina è una ragazzina che cresce con un forte legame con la natura, un rapporto che nemmeno lei stessa riesce a comprendere e che la porta a essere vista da molti come strega per via degli strani fenomeni che accadono in sua presenza. Del resto è stata trovata sulla montagna nei pressi di un piccolo paese sperduto, lo stesso giorno in cui un’improvvisa tempesta solare ha reso inutilizzabile qualsiasi apparecchiatura elettronica in tutto il pianeta. Ecco il plot di Nina dei lupi, il film tratto dall’omonimo romanzo di Alessandro Bertante che Genoma Films, casa di produzione bolognese fondata da Paolo Rossi Pisu, ha trasformato in film con la regia di Antonio Pisu, che da oggi alle 21,15 sarà su Sky Cinema Uno. E tra un anno sulla Rai. Si potrebbe parlare di film distopico, poiché nella storia, dove si muovono gli attori Sergio Rubini, Cesare Bocci, Sandra Ceccarelli e Sara Ciocca, si parla di un prossimo futuro in cui la società tecnologica, economica e sociale come la conosciamo è finita e l’importanza che l’uomo ha dato alle cose materiali si è rivelata controproducente (l’utilizzo ormai morboso che viene fatto dei cellulari, dei social network e di internet, ha creato una totale incapacità di autosostentamento con quello che il pianeta offre). E c’è pure la tempesta solare con tutto il mondo digitale che si ferma. Ma non è forse (già) questa la nostra realtà? Proprio l’assoluta rilevanza di certi temi e il fatto che l’opera di Bertante sia una trilogia, ha spinto il produttore Rossi Pisu a pensare a una serie per la quale sta contrattando con vari broadcaster. "La trilogia si presta benissimo alla serie – afferma il produttore – e sarebbe tra l’altro la prima serie prodotta a Bologna, un’avventura nuova e pure l’occasione di come si deve rispettare l’ambiente, grazie a questa bambina che vive in sintonia con la natura". E poi: "Pensiamo a quello che è successo in questi giorni, con i computer che saltano e bloccano duecentomila voli nel mondo, pensiamo alle tempeste solari, insomma, un film che parla di una civiltà che torna indietro di 150 anni, quando ancora si viveva delle proprie qualità e in sintonia con la natura".

b. c.