Dopo le superiori, il gelo si abbatte sul nido e sulla materna comunali 18 Aprile 1945 in via Scandellara 9/4. Stesso nome, stesso plesso, ma bimbi in età differente: al nido sono 57 dai 6 ai 36 mesi, alla materna dai 3 ai 6 anni con una media di una ventina o poco più di bimbi.
Stavolta a correre non è la Città metropolitana, bensì il Comune cui competono i muri di nidi, materne, elementari e medie. Un anno scolastico con molti impianti di riscaldamento con problemi: Iis Aldini Valeriani e Belluzzi Fioravanti, licei Galvani e Laura Bassi, Iis Mattei a San Lazzaro e Archimede a San Giovanni in Persiceto e liceo Da Vinci a Casalecchio.
A causare il freddo tra i piccolini, "problemi seri alla caldaia – spiega l’Amministrazione –. I tecnici sono intervenuti subito per aggiustare l’impianto".
Nel frattempo, nido e materna hanno avvisato le famiglie. Alla materna, molti genitori si sono recati a prelevare i loro pargoli, mentre i bebè del nido sono stati spostati in una stanza riscaldata con le pompe di calore, già attive. Nel primo pomeriggio, la caldaia ha ripreso a funzionare in modo regolare.
Oggi tutti in classe e l’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale. Per il consigliere della Lega, Matteo Di Benedetto: "Questo è un episodio che giustamente desta la preoccupazione dei genitori. Non è la prima volta che le scuole dell’infanzia 18 Aprile 1945 in via Scandellara rimangono al freddo. Sono situazioni che continuano a ripetersi in maniera preoccupante, soprattutto viste le temperature".
Per questo "chiediamo che il Comune intervenga nell’immediato per una verifica strutturale e una manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento". Inoltre, "chiediamo anche se non sia il caso di porre in essere simili verifiche anche nelle altre scuole, non è infatti la prima segnalazione di questo tipo che ricevo e temo non sarà l’ultima. La salute dei bambini e di chi lavora nelle scuole non è un tema da prendere sottogamba".