Nidi e materne comunali L’assessore Ara: "Personale solo di ruolo A zero il tasso di precari"

Intanto le nuove assunzioni raggiungono quota 58 tra dade e insegnanti. Il calo di iscrizioni alla scuola dell’infanzia favorisce i più piccoli: "Più posti".

Nidi e materne comunali  L’assessore Ara:  "Personale solo di ruolo  A zero il tasso di precari"

Nidi e materne comunali L’assessore Ara: "Personale solo di ruolo A zero il tasso di precari"

Aprono i nidi e le materne comunali, ma ben prima, per l’assessorato alla Scuola, guidato da Daniele Ara, comincia il super lavoro affinché sia tutto pronto per l’arrivo dei bimbi.

Assessore, partiamo dalle nuove assunzioni a tempo indeterminato.

"Sono 58 distribuiti in questo modo: per le materne 9 insegnanti e 12 dade; per i nidi 24 educatori e 13 dade. In totale, abbiamo, nei nidi, 474 educatori e 259 dade, mentre, nelle materne, 414 insegnanti e 149 dade. A questi aggiungiamo 12 dade dei Centri per bambini e famiglie".

Avete stipulato contratti per il personale precario?

"Tutto il nostro personale è stabile, di ruolo. Le assunzioni a tempo determinato sono per sostituzioni di assenti; copertura di interventi sulla disabilità ed eventuale potenziamento del rapporto educatori-bambini nel servizio di orario prolungato dei nidi che è a richiesta e quindi varia".

Soffermandoci sulla disabilità.

"Al momento, salvo nuove esigenze, abbiamo 46 educatori di nido a tempo determinato di cui 13 part time e 9 insegnanti di materna. Gli interventi per l’inclusione scolastica sono quasi del tutto garantiti da appalto con educatori professionali. Infine, per il potenziamento degli educatori nell’orario prolungato dei nidi abbiamo 15 part time aggiuntivi, ma il dato non è definitivo".

Qual è il tasso di precariato tra gli insegnanti comunali? "Per il prossimo anno, è stato azzerato per il turn over di personale. Già dall’anno scorso l’amministrazione ha stabilizzato 18 insegnanti di materna per il miglioramento del sistema di sostituzioni e il potenziamento dell’organico in contesti scolastici complessi".

C’è sempre sofferenza nelle graduatorie di insegnanti per le sostituzioni?

"È in corso il completo scorrimento delle due graduatorie per gli insegnanti di materne. Per altri contratti a tempo determinato, si procederà con quelle degli educatori di nido, come previsto dalla norma. Per altri profili, le graduatorie hanno ancora sufficienti disponibilità".

Al netto dei nuovi asili, la materna è in calo di iscrizioni e ciò permette di ‘trasformare’ quelle sezioni in posti nido. In quanti casi è avvenuto?

"Abbiamo convertito 25 posti della materna Marameo (Porto Saragozza) in altrettanti posti nido, ampliando così l’offerta. A fronte del calo di capienza alla materna Abba (sezione eterogenea che andrà ad esaurimento), l’offerta del nido Abba è stata ampliata di 7 posti. L’anno scorso, una sezione della materna Bacchi è stata convertita in una sezione di nido da 21 posti allo Zucchero Filato".

Questo vi permette di riorganizzare il servizio.

"Sì, ma anche di progettare nuovi modelli educativi come la progressiva diminuzione del rapporto insegnante-bambini. In taluni casi gli spazi liberati potranno servire per nuove sezioni di nido per il quale le dinamiche della natalità non hanno andamento lineare. Già da gennaio avremo 40 posti nido in più dentro una materna su San Donato - San Vitale".

I due nidi in project dove li farete?

"Dopo un’attenta analisi stiamo optando per un nido in concessione al Lazzaretto dove si svilupperà un importante progetto di housing sociale. Mentre per quello al Savena, dipenderà dal destino del Roselle. Se la struttura in futuro rimarrà come nido, cambieremo quartiere. In entrambi i casi si tratta di 84 posti ciascuno".

Federica Gieri Samoggia