NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

I neofascisti tornano a Bologna, gli antagonisti preparano la risposta: sarà alta tensione

Il nuovo movimento Rn, che non ha sede a Bologna, sta organizzando una marcia in stazione per il 15 febbraio. La galassia dei centri sociali è già mobilitata

Il volantino affisso in alcune strade di Bologna e diffuso su TikTok della ‘marcia’ che il neonato movimento Rn sta organizzando a Bologna per il prossimo 15 febbraio in zona stazione

Il volantino affisso in alcune strade di Bologna e diffuso su TikTok della ‘marcia’ che il neonato movimento Rn sta organizzando a Bologna per il prossimo 15 febbraio in zona stazione

Bologna, 31 gennaio 2025 – Si chiamano Movimento Rivoluzione Nazionale. A Bologna non hanno una sede, ma hanno comunque scelto il capoluogo emiliano e l’area della stazione in particolare, per la loro ‘marcia per la sicurezza’. Il neonato movimento neofascista, che sul proprio blog si definisce di ‘terza posizione’, richiamando il gruppo eversivo degli anni ’70, ha aperto un canale Telegram per pubblicizzare la manifestazione, di cui ancora non è stata data alcuna comunicazione in Questura.

Un canale dove vengono impartite anche le ‘linee di comportamento’ per chi aderirà, come “evitare la violenza diretta con chi viene sorpreso a spacciare o borseggiare”. Una sorta di ronda, che ha già messo in allarme non solo gli uffici di Digos e Nucleo Informativo, ma anche i collettivi e gli ambienti antagonisti, che si stanno già organizzando per una contromanifestazione.

Il giorno ‘sorvegliato speciale’ è il prossimo 15 febbraio, il luogo la stazione, l’orario di convocazione (almeno stando al volantino affisso da Rn) le 15. Una congiunzione che si annuncia ad alta tensione. Da quanto si apprende, il movimento è estraneo agli ambienti dell’ultra destra bolognese, alla Rete dei Patrioti e a Casapound. Sarebbe invece una nuova formazione, composta da un numero imprecisato (ma non troppo elevato) di giovanissimi, che in Emilia-Romagna avrebbe ‘nuclei’ a Cesena, Modena, Reggio e Parma. “Marcia con noi, fallo per la tua Patria”, si legge nel volantino e nei video postati su TikTok da quello che sembra essere il creatore del movimento, un ventenne.

Detto ciò, non è chiaro quale sia la reale ‘portata’ del gruppo che potrebbe arrivare a Bologna: al momento le adesioni all’annunciata manifestazione del 15 sarebbero una ventina. Quello che preoccupa è invece il ‘contraccolpo’ sulla città, visto che già per quella giornata i movimenti antifascisti stanno organizzato un corteo, con alla testa ‘Non una di meno’. Come avvenuto lo scorso 9 novembre, in occasione del presidio della Rete dei Patrioti, qualora la marcia venga davvero organizzata, la possibilità che Bologna venga ‘blindata’ per evitare che le opposte fazioni si incontrino e il pomeriggio degeneri in tensioni e problemi all’ordine pubblico non è per niente remota.