Nell’opposizione è tempo di addii. Collina (FdI): "Scelte non condivise". Il civico Bozzi: "Tutto sbagliato"

Spaccature nel centrodestra tra le liste che avevano appoggiato il candidato sindaco Davide Mazzoni. Il coordinatore meloniano: "Mi dimetto dopo aver contribuito a fare eleggere Cavedagna in Europa".

Nell’opposizione è tempo di addii. Collina (FdI): "Scelte non condivise". Il civico Bozzi: "Tutto sbagliato"

Nell’opposizione è tempo di addii. Collina (FdI): "Scelte non condivise". Il civico Bozzi: "Tutto sbagliato"

È già tempo di addii in Fratelli d’Italia e nella civica che ha appoggiato il candidato sindaco Davide Mazzoni. Non parte certo con i migliori auspici il quinquennio di opposizione in un centro destra che ancora una volta mostra enormi difficoltà al suo interno, con spaccature e frizioni che avevano peraltro già accompagnato i mesi precedenti alla scelta del candidato Mazzoni. In ordine di tempo nelle ultime ore il primo a lasciare il proprio ruolo, quello di Coordinatore di Fratelli d’Italia, è stato Alessandro Collina. L’uomo dal quale Fratelli d’Italia aveva scelto di ripartire, insomma, è durato una manciata di settimane. Il tempo sufficiente, lo rivendica Collina in un comunicato stampa, per "offrire un importante contributo all’elezione di Stefano Cavedagna in Europa con un buon risultato a livello di percentuale di voti per Fratelli d’Italia: ricordo che il partito alle Europee 2009 era al 4,46%, alle Politiche 2022 era al 24,79% e alle Europee 2024 al 27,51%. Alle elezioni amministrative la lista di Fratelli d’Italia si è presentata da sola e ha ricevuto 2055 voti, eleggendo due consiglieri di FdI unitamente ai due consiglieri della civica Il Comune al Centro".

Riassunto in numeri, un risultato di e in crescita, dunque, ma non è tutto oro quel che luccica. "Durante la composizione della lista ci sono stati sempre dei confronti con i dirigenti del partito, abbiamo detto anche parecchi no a persone che pensavano più all’interesse personale rispetto a quello pubblico", scrive rammaricato Collina, che poi spiega e circostanzia la scelta di chiudere il proprio mandato da coordinatore.

"Ho deciso di rassegnare le dimissioni perché il mio compito è esaurito; inoltre sono in disaccordo con alcune scelte di candidati calate dall’ alto perché quando si viene eletti bisogna impegnarsi a svolgere il ruolo assegnato ed essere presenti in Consiglio Comunale. Non vorrei più assistere ad altri cinque anni di una opposizione assente o silente. Rimango comunque a disposizione per dare un contributo costruttivo a Lorenzo Brogi neo consigliere eletto di FdI, ai consiglieri Mazzoni e Sermenghi della Civica, la mia idea politica rimane sempre a destra", chiude lasciando trapelare non poco rammarico Collina.

Dalla civica Il Comune al Centro, poi, si registra l’addio anche di Roberto Bozzi. "Nulla a livello personale, ma a livello politico c’è una distanza incolmabile, evidenziata già durante una campagna elettorale scialba, opposta a quella che secondo me andava fatta. Il risultato finale è stato deludente, anche se sono molto contento dell’elezione a consiglieri comunali sia di Mazzoni che di Sebastian Sermenghi, quest’ultimo di sinistra come me. Sosterrò e collaborerò da fuori con entrambi i consiglieri, e mi preparerò per fare campagna elettorale pro Alleanza Verdi Sinistra alle regionali di ottobre, con un sogno che vorrei coronare e al quale lavorerò: portare Ilaria Salis a Castel San Pietro".

Claudio Bolognesi