GIAN ALDO TRAVERSI
Cronaca

Nel nome di Henghel Gualdi, tutte le sfumature del jazz

Arne Hiorth pronto a infiammare domani piazza Grimandi ad Anzola. Sul palco anche i Float Music

Nel nome di Henghel Gualdi  Tutte le sfumature del jazz

Nel nome di Henghel Gualdi Tutte le sfumature del jazz

Bologna, 25 agosto 2023 – Nella scia ideale di "Disorder at Border", sul confine del jazz, omaggio a Coleman Hawkins con cui si coglie l’essenza dell’insegnamento di Rollins: è un tributo quello che il Festival Jazz dell’Area Metropolitana di Bologna dedica da anni a Henghel Gualdi. Rassegna affidata a musicisti che disegnano una sintesi delle linee contemporanee dei rispettivi strumenti, spalmata in sei appuntamenti da domani (sabato 26 agosto) fino al 4 ottobre, con inizio alle 21 in piazza Grimandi ad Anzola. Overture della nona edizione col virtuoso della tromba Arne Hiorth, autore di una storia di sapidi progetti musicali in Sudafrica.

Lo accompagna il quartetto resident di Marcello Molinari (batteria) con Claudio Vignali al pianoforte, Andrea Ferrario al sax e Stefano Maimone al contrabbasso. Ensemble che ospita il 31 agosto Giovanni Hoffer, cornista sublime, in prima fila nei concerti del Comunale di Bologna, stessa formazione che il 18 novembre sarà presente al Bologna Jazz Festival. Nel rendez-vous successivo (il 14 settembre) special guest sarà Riccardo Tesi, il più blasonato cantastorie organettista toscano: spicchi di cielo tra le galassie fluttuanti della musica popolare, che agghinda di creatività. Temi diversi, dagli standard jazz, latin, R&B, soul, fino alla disco e al pop dagli anni ‘70, verranno esplorati dal crooner Stevie Biondi, fratello del più celebre Mario, sul palco con i Twelve il 21 settembre. Nella data successiva luci sui Sax Bo in quartet (27 settembre), ovvero Paolo Farina (sax soprano), Margherita Gamberini (sax alto), Nicolò Quercia (sax tenore) e Tommaso Ravaioli (sax baritono), tra barocco e jazz.

Nell’atto finale (4 ottobre) ribalta per i Float Music, Mister Jazz 2023: clou che ha per interpreti il contrabbassista Stefano Maimone, la cantante e chitarrista Anna Tagliabue, il trombonista Roberto Solimano e il batterista Enrico Smiderle. Una sottolineatura, infine, sulla parola merito, esaltata o bistrattata a seconda delle coloriture politiche: per mettere tutti d’accordo basterebbe citare il riconoscimento ottenuto dall’Anzola Jazz Club Henghel Gualdi nel 2023, risultato primo a livello nazionale per la qualità dei palinsesti con un punteggio di 80 su 100. A stabilirlo il Ministero della Cultura con il decreto ’Rilancio delle attività di spettacolo dal vivo nella fase post pandemica per musica, teatro, danza e circhi’, bando a cui hanno partecipato più di quattrocento associazioni.