Maxi operazione della Polizia a San Pietro in Casale che ha portato a trovare un bottino di ben 150 chili di droga. A finire in manette, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine: si tratta di un italiano, 41enne, pluripregiudicato con alle spalle reati di vario genere dalla detenzione di stupefacente alle minacce, dalla resistenza a pubblico ufficiale a rapina in concorso. Quest’ultimo episodio, per cui il soggetto, allora appena ventenne, era stato arrestato, si era verificato nel 2003 in terra romagnola, nel ravennate.
Ma torniamo ad oggi. La Polizia di Stato di Bologna ha tratto in arresto il 41enne nella giornata del 30 ottobre scorso. In quella circostanza, personale della locale Squadra Mobile, a seguito di attività informativa ed investigativa finalizzata al contrasto del traffico di stupefacenti, ha deciso di procedere al controllo più approfondito del 41enne, effettuando una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione a San Pietro in Casale. Durante tale attività, nell’area cortiliva dell’abitazione, e nello specifico all’interno di un container adibito a deposito attrezzi, gli agenti della Polizia hanno trovato nove scatoloni occultati, contenenti numerose buste di marijuana e hashish, per un perso complessivo di circa 150 chili, nello specifico 83 chili di hashish e 66 di marijuana. Visto l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto a casa del soggetto, che se immesso nel mercato avrebbe fruttato circa 700.000 euro, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Modena.
Soddisfatto dell’operazione di Polizia il sindaco di San Pietro, Alessandro Poluzzi: "La quantità di merce stupefacente sequestrata è veramente rilevante. Un’operazione che ancora una volta colpisce e smantella una rete di spaccio di droga, dopo quella importante di qualche settimana fa sempre in territorio Reno Galliera, a Bentivoglio, da parte, in quel caso, del nostro corpo di Polizia Locale congiunto. Mi complimento ancora una volta con tutte le forze dell’ordine impegnate in questa importante indagine e in questo arresto".
Zoe Pederzini