Fiorisce domani alle 18, con la presentazione del romanzo L’amore assaje di Francesca Benvenuto che ne parlerà insieme con Carlo Lucarelli, Il giardino segreto.
Un crocevia dinamico di storie, arti e narrazione in cui ogni incontro diventa occasione di dialogo e scoperta. Ha un po’ il sapore di certe avventure culturali che nascevano negli anni Ottanta e Novanta, questo ‘momento’ di dialoghi che nasce all’interno di uno spazio/associazione un po’ anticonformista, ovvero Capire!, in via Borgonuovo 3/c, la cui biografia parla di caffè letterario e laboratorio di gusti che non ama "il consumismo, gli spritz, la mala educazione e la fretta".
Del resto Il giardino segreto, ispirato al celebre romanzo di Frances Hodgson Burnett – che narra il processo di maturazione di due fanciulli, Mary e Colin, grazie alle cure da essi fornite a un un giardino circondato da mura che anni prima era stato teatro di un grave incidente e per questo a lungo inaccessibile – ha già un programma con interventi che ci riportano una generazione di scrittori, artisti, musicisti, attori, con radici in quei decenni.
L’idea è quella di riunirsi per raccontare, ascoltare e interpretare il mondo. Che in effetti, va detto, va ascoltato, capito, elaborato più che mai, anche attraverso persone che hanno inseguito un sogno creativo e ce l’hanno fatta, ma che oggi hanno forse necessità di trovare un approdo in una Bologna un po’ carente di spazi.
L’8 ottobre arriva Jonny Costantino con Piressia (Wojtek Edizioni) e Antonio Moresco, il 16 Daniele Brolli con Lo sconosciuto. Le nuove avventure (Sergio Bonelli Editore) ed Enrico Fornaroli, il 26 ottobre c’è Alessandro Prezioso, il 5 novembre Saba Anglana con La signora Meraviglia (Sellerio), in dialogo con l’editor Chiara Belliti che in questa avventura de Il giardino aegreto è una delle "attiviste".
L’ 11 novembre Maurizio Matrone presenta con Vita di Gisella Vasini (Incontri Editrice) conSilvia Evangelisti e il 25 novembre Lorenzo Mattotti (che ha creato il logo della serata) presenta ilnuovo libro edito da Logos con Enrico Fornaroli e Simona Vinci.
Lunedì sera l’incontro sarà accompagnato dalla performance musicale dell’Amarcord Quartet formato da Igor Macchia (piano e voce), Alfeo Pacher (fisarmonica), Riccardo Pittau (tromba), Federico Magazzeni (contrabbasso) con sonorità balcaniche, klezmer, dixieland e atmosfere oniriche ispirate a Nino Rota. Prenotazioni – tessera giornaliera 5 euro – online sul sito faredelcapire.it.