
Myung-Whun Chung, quando la musica cura
L’Associazione Bologna Festival è sempre stata attenta ai problemi sociali, sostenuti attraverso i sui progetti artistici. Un concerto di grande interesse musicale e sociale insieme è stato annunciato per il 5 febbraio 2024, quando l’Auditorium Manzoni ospiterà la Filarmonica della Scala che, sotto la celebrata bacchetti di Myung-Whun Chung (suo direttore emerito) eseguirà l’imponente Quinta Sinfonia di Gustav Mahler all’insegna dello slogan ’Music for the cure’. L’evento è infatti organizzato come raccolta fondi a favore dell’organizzazione in prima linea nella lotta ai tumori ai seno ’Susan Komen Italia-Comitato Emilia Romagna’ e del suo progetto ’Donne al centro’ che ha sede all’ospedale Bellaria.
"È dunque un’iniziativa di grande rilievo sociale, oltre che musicale – sottolinea Federico Stame, presidente di Bologna Festival – meritando la più alta considerazione per il fine che si propone. Siamo peraltro lieti che la raccolta di fondi si concretizzi con la collaborazione di un’orchestra e di un direttore tanto prestigiosi, già ospiti in passato di Bologna Festival". "Komen Italia è un’associazione in prima linea per la lotta dei tumori al seno – dice Carla Faralli, presidente del Comitato Emilia Romagna –: nata negli Stati Uniti nel corso degli anni ’80 e con sua prima sede decentrata proprio la onlus italiana, nata a Roma e diffusasi poi sul terrorio con 6 comitati, tra cui quello di Bologna, che da 17 anni organizza l’ormai nota ’Race for the cure’. Prevenzione e ricerca sono il nostro scopo princiale, e soprattutto il sostegno alle donne colpite dal tumore al seno: nostro vanto è lo spazio polifunzionale che abbiamo creato nel Padiglione H dell’ospedale Bellaria, sotto il nome significativo di ’Donne al centro’. Viviamo fortunatamente in una regione dove, pur con tutti i limiti, le cure oncologiche sono di alto livello; ma ciò non basta, essendo necessario alle donne colpite anche un sostegno di contorno, di cui noi appunto intendiamo occuparci".
Numerossissimi i sostenitori dell’evento con main partner Banca di Bologna, il cui presidente Enzo Mengoli sottolinea l’impegno continuo verso progetti a sostegno della ricerca e della prevenzione: "Forte è la nostra attenzione al mondo della salute e della sanità, ritenendo la ricerca un campo fondamentale su cui investire per sperare in un futuro che possa liberare le generazioni prossime da gravi patologie. Il nostro contributo a questi progetti, oltre che economico, è dunque di forte condivisione con la comunità".
I biglietti sono già in vendita a Bologna Welcome e sul sito online di Bologna Festival, nelle tre fasce di prezzo 150, 100 e 75 euro.