Bologna, 21 luglio 2023 – Gli incassi delle multe sotto le Due Torri sono in crescita, rendendo Bologna tra le città italiane con maggiori ricavi dalle sanzioni per violazioni del codice della strada. La conferma arriva dal Comune che, in risposta a un’interrogazione del consigliere civico di Bologna ci piace, Gian Marco De Biase, rende noto che se nel 2021 Palazzo d’Accursio ha riscosso oltre 22milioni di euro, nel 2022 la cifra è salita a quasi 28 milioni, mentre per il 2023 le previsioni portano a cifre superiori ai 33 milioni.
Una parte di questi proventi, per legge, sono vincolati e i comuni sono obbligati a reinvestirli. Tra le voci, oltre a segnaletica stradale e relativa manutenzione ordinaria e straordinaria, gestione dei semafori e apparati tecnologici di viabilità (con cifre leggermente più basse nel 2023), diverse voci sono riferite alla polizia locale. Servizi, spese, fondi assistenziali-previdenziali per i vigili, risorse per il funzionamento del mezzi di trasporto. Cifre che, da quanto risulta dalla risposta dell’Area risorse finanziarie, sono leggermente aumentate rispetto all’anno scorso, a fronte di una crescita degli introiti dalle sanzioni di oltre 5 milioni di euro rispetto al 2022.
Ma, nonostante ci siano più fondi dalle multe reinvestiti per i vigili, la polizia locale resta sul piede di guerra con l’amministrazione, con la richiesta al Comune di ottenere "migliori condizioni".
Da qui, nei prossimi giorni, ci sarà un presidio in Consiglio comunale per evidenziare come le cose, per gli agenti della Polizia municipale, non vanno affatto bene. Gli organici – lamentano – sono all’osso (540 operatori) soprattutto considerando il super impegno richiesto dalla ricaduta sul traffico sui cantieri del tram e il via ai controlli (da gennaio) sulla Città 30.
Il civico De Biase, che ha visionato le singole voci inviate dal Comune in merito alle risorse vincolate delle multe utilizzate per i vigili, insiste: "Servono più incentivi economici per i ‘fischietti’ che nei prossimi mesi avranno molto da fare, visto l’intensificarsi dei cantieri. E visto che dal Comune si ripete che non ci sono i soldi per migliorare gli strumenti per la polizia locale, perché non utilizzare queste risorse per venire incontro alle loro richieste?".
Un esempio su tutti: i veicoli. Da quanto risulta al consigliere civico, che su questo ha interpellato il Comune, su 120 veicoli della polizia locale, quasi una quarantina è stato immatricolato prima del 2010. Stessa cosa per le moto: una ventina su 60 hanno più di 10 anni. Per questo, De Biase pressa l’amministrazione: "Usi una quota maggiore della parte vincolata degli incassi delle multe e investa su nuovi veicoli e nuovi etilometri".