Bologna, 22 dicembre 2023 – Sarà a partire dal 16 gennaio 2024 che potranno iniziare i controlli della polizia locale e potranno scattare eventuali multe per il mancato rispetto del nuovo limite di velocità sulle strade, ovvero i 30 km/h.
Dove saranno gli autovelox
Non ci saranno autovelox fissi sulle strade a 30 km/h ma solo su quelle a 50 km/h. Qui la mappa delle strade a 30 e 50 km/h, dove si possono trovare i nuovi limiti vigenti in tutte le strade di Bologna: in rosso quelle che restano a 50 km/h, in azzurro quelle a 30 km/h.
Prosegue la campagna di comunicazione
Il 27 dicembre comincerà il montaggio dei primi stendardi, sui 50 previsti in totale, che segnano le principali ‘porte d’ingresso’ alla Città 30 all’imbocco di tutte le più importanti strade che diventano a 30 km/h, sia uscendo dai viali in direzione periferia, sia nei quartieri andando in direzione centro.
Questi speciali banner colorati e di grandi dimensioni, affissi ai pali della luce presenti lungo le vie, ricordano in modo estremamente visibile il nuovo limite dei 30 km/h, integrando la segnaletica verticale di legge a cui quest’estate già si erano aggiunti i “bolloni” a terra, e trasmettono ai conducenti dei veicoli messaggi come “Più piano, più sicuro” e “Vai piano, salva una vita”.
Online nuove sezioni del sito dedicato
Inoltre, da oggi sono online nuove sezioni del sito dedicato per raccontare gli interventi in corso. Il sito web www.bolognacitta30.it, curato dal Comune di Bologna e dalla Fondazione Innovazione Urbana, si rinnova e amplia con nuovi contenuti e strumenti in più a disposizione dei cittadini per informarsi e partecipare.
Nasce la sezione “Mappe”, dove, accanto alla “mappa delle velocità” già pubblicata fin dall’estate, fa il suo esordio in versione sperimentale la nuova “mappa degli interventi”.
Uno strumento innovativo - il primo di questo genere conosciuto nel panorama delle Città 30 europee - grazie al quale è possibile navigare tutti i principali progetti e cantieri del programma da 24 milioni di euro varato dall’Amministrazione per migliorare lo spazio pubblico, nell’ottica che la Città 30 è molto più di un semplice limite.