Bologna, 7 gennaio 2024 – Inizia il conto alla rovescia: salvo modifiche dell'ultimo momento siamo molto vicini al momento in cui si potrebbe ricevere una multa per non aver rispettato il limite di velocità dei 30 km/h. Sarà infatti dal 16 gennaio che potranno scattare le prime sanzioni e i relativi controlli da parte della polizia: Bologna diventa così a tutti gli effetti una città 30.
Dopo un primo rinvio – le multe sarebbero dovute scattare già dal 1° gennaio – sembra che questa volta tutto sarà effettivo. Questo nonostante molte categorie, come i taxisti e gli artigiani, chiedano un ulteriore rinvio delle sanzioni. A poco più di una settimana dall’avvio delle multe, infatti, c’è ancora molta confusione tra i cittadini, senza dimenticare poi i cantieri del tram e del Passante che porteranno, quasi sicuramente, qualche disagio alla viabilità.
Dunque il nuovo limite di velocità sarà valido nella maggior parte della città. Solo alcune vie principali mantengono un limite più alto, cioè quello dei 50 km/h.
Dove scatta il limite dei 30 km/h
Il nuovo limite scatterà nelle vie interessate da un forte apporto di automobili, motorini, persone a piedi e in bici, ma anche dove convivono traffico, abitazioni, negozi, parchi, scuole e così via. Dunque, come si può visionare in questa mappa, sarà in buona parte del nucleo bolognese sia fuori che dentro le mura.
Il centro storico in particolare (inteso come la parte dentro le mura e attorniata dai viali) sarà tutto con il limite dei 30 km/h.
Per non sbagliarsi, all’imbocco di tutte le più importanti strade che diventano a 30 km/h, sia uscendo dai viali in direzione periferia, sia nei quartieri andando in direzione centro, ci sono dei segnali che segnalano l’accesso in una zona con il nuovo limite.
Limite dei 50 km/h: quali sono le vie interessate
Ci sono però delle vie che rimangono a 50 km/h: sono quelle di scorrimento con particolari caratteristiche – come l'elevato numero di corsie o la presenza dello spartitraffico centrale –, ma anche quelle in cui scorrono solo veicoli a motore.
Ad esempio sono e rimangono a 50 km/h tutti i viali di circonvallazione (escluso il tratto davanti alla stazione) e le piazze attorno alle porte delle mura, ma anche l’asse Togliatti-Gandhi-Tolmino-Sabotino, via Stalingrado, l’asse Lenin-Po-Torino-Benedetto Marcello. Altre vie interessate sono Sagarat, Zanardi, Aldo Moro, Della Fiera, Della Repubblica, Carducci, Gozzadini: qui l’elenco completo delle vie che rimangono a 50 km/h.
Limite dei 50 o alle velocità già in vigore anche nelle parti esterne alla città 30: ci si riferisce quindi alla tangenziale, ma anche all’asse attrezzato.
Autovelox: dove sono quelli fissi
Il Comune di Bologna, anche attraverso il nuovo sito dedicato alla Città 30, ha sottolineato come il progetto del nuovo limite di velocità sia volto non solo a diminuire, ma ad azzerare le morti sulle strade, che solo nel 2022 in città sono stati 19. “Andare più piano è un modo diverso di guidare e tutte le città europee che lo hanno fatto hanno avuto un calo del 30%-40% dei morti”, aveva detto Lepore qualche settimana fa.
Dunque il controllo sulle strade a 30 km/h sarà affidato ai vigili. Gli autovelox fissi, invece, saranno solo nelle strade a 50 km/h (da notare che in molti punti dei viali di circonvallazione o in via Stalingrado ci sono già).