REDAZIONE BOLOGNA

Movida Bologna, nella zona universitaria più polizia per contenere il caos

La decisione presa dal Comune va incontro anche alle richieste dei residenti e si aggiunge alle ordinanze del sindaco Virginio Merola già in vigore. Nuovo esposto dei residenti per il rumore

Un gruppo di ragazzi in piazza Verdi

Un gruppo di ragazzi in piazza Verdi

Bologna, 27 settembre 2021 - Più forze dell'ordine, nelle ore serali, nella zona universitaria di Bologna, con la presenza di pattuglie delle forze dell'ordine e della polizia locale. E' l'azione che metterà in campo il Comune di Bologna e che si aggiunge alle ordinanze del sindaco Virginio Merola attualmente in vigore, cioè quella che vieta la vendita di alcolici, dopo le 18, negli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto di tutta la città e quella che dispone il divieto di accesso e stazionamento in una porzione di piazza Aldrovandi per tutta la giornata.

Piazza Verdi Bologna, un'altra notte a suon di bonghi 

Oltre a questo, il Comune annuncia,  da parte di Hera, che sarà predisposta, nella zona universitaria, la pulizia dell'area, in particolare dei contenitori di vetro. E ancora, ci saranno agenti della polizia locale in borghese per dissuadere e identificare chi utilizza strumenti musicali in modo molesto. 

"Abbiamo condiviso, con prefetto e questore, questi ulteriori provvedimenti - ha spiegato il sindaco Virginio Merola - perché i residenti della zona universitaria hanno diritto al riposo; queste azioni si aggiungono al controllo svolto normalmente dalla polizia locale in questa parte di città e che, ad esempio, ha portato al sequestro di 350 birre vendute abusivamente solo nella serata di venerdì" . 

Intanto, dopo l'esposto per denunciare il degrado e il caos notturno della zona universitaria di Bologna presentato la scorsa settimana (il 23 settembre), l'Associazione via Petroni e dintorni replica, consegnando ai carabinieri una seconda denuncia, per spiegare che la situazione non è cambiata e che i cittadini "lamentano" il mancato intervento delle forze dell'ordine nonostante le numerose telefonate notturne.