REDAZIONE BOLOGNA

Motori e auto non smaltiti. Demolitore denunciato

Il titolare dell’attività controllato e multato dai carabinieri forestali. Nel piazzale dell’officina rifiuti speciali non bonificati. Sequestrata l’area.

Motori e auto non smaltiti. Demolitore denunciato

Denunciato e sanzionato un autodemolitore 65enne di San Lazzaro per le gravi irregolarità riscontrate nella sua azienda. Questo quanto emerso da una maxi operazione dei Carabinieri Forestali di Ozzano, supportati dai colleghi del nucleo di Imola, nell’ambito della campagna straordinaria nazionale di controllo degli autodemolitori, disposta dal Comando Tutela Forestale e dei Parchi. Il 65enne sanlazzarese, incensurato, è stato denunciato all’autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di gestione illecita di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, derivanti dall’ attività di autodemolizione. Dovrà anche rispondere all’autorità giudiziaria per la grave inosservanza alle prescrizioni dell’autorizzazione ambientale e per l’omessa bonifica di veicolo fuori uso.

Ma torniamo ai fatti. Qualche giorno fa, nell’ambito dei controlli straordinari, i forestali di Ozzano si sono recati presso l’attività di autodemolizione dell’uomo. Qui, durante i rilievi e gli accertamenti svolti dai carabinieri, congiuntamente ai tecnici di Arpae di Bologna, è stata riscontrata l’omessa bonifica dei veicoli fuori uso che erano stati portati nel centro di autodemolizione. Nei veicoli rinvenuti, infatti, non erano state eliminate, come sarebbe di prassi, le componenti pericolose: liquidi motore, liquidi freni ed impianti.

I carabinieri hanno, poi, rinvenuto un accatastamento sul piazzale esterno di oltre 100 metri cubi di motori o pezzi di essi stoccati a cielo aperto senza protezione ed esposti agli agenti atmosferici. Il tutto unitamente ad altri rifiuti tipici delle attività di autodemolizione quali ferraglia mista, pneumatici fuori uso, batterie, vetri e carcasse di veicoli non smaltite e presenti sul suolo oltre i limiti temporali previsti dalla normativa.

I carabinieri, al termine degli accertamenti eseguiti anche mediante i registri in dotazione all’attività, hanno proceduto al sequestro di un’area di 3000 metri quadri del piazzale in uso all’autodemolitore.

All’uomo sono state fatte inoltre due multe per difformità nella compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti e del Modello Unico di Dichiarazione per circa mille euro.

"Obiettivo della specifica campagna è stato quello di contrastare forme di gestione illecita dei rifiuti sia pericolosi che non pericolosi prodotti nel corso delle attività di autodemolizione rientrando nel novero dei rifiuti i veicoli fuori uso la cui gestione è regolamentata da specifiche norme di settore tese a garantire la massima tutela dell’ambiente e della salute umana" sottolineano dal Comando dei Carabinieri Forestali.

Zoe Pederzini