Bologna, 16 settembre 2023 – La tragedia di Alfredo Morgese, l’operaio di 52 anni morto all’alba di giovedì mattina mentre lavorava per una impresa edile all’aeroporto Marconi, dovrà ottenere risposte. Si dovrà per esempio individuare e attribuire le responsabilità di ciò che è accaduto, comprendere se ci siano state disattenzioni o imprudenze da parte di qualcuna delle persone coinvolte, oppure se i mezzi fossero a norma, o un guasto ne abbia impedito il corretto svolgimento del lavoro in sicurezza.
Tutte domande ora al vaglio della Procura: come da prassi in casi come questi, è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, della pm Beatrice Ronchi. È possibile che come atto dovuto vengano indagati il collega che era alla guida del mezzo che ha schiacciato Alfredo e probabilmente i responsabili della sicurezza della ditta per cui lavoravano, la Frantoio Fondovalle srl. L’impresa modenese per cui l’operaio di Marano sul Panaro (Modena) lavorava da ben 14 anni.
L’aeroporto di Bologna
Estraneo alla vicenda pare invece l’aeroporto Marconi, che, dopo avere affidato alla ditta l’appalto del rifacimento del manto stradale della pista, non aveva obblighi o responsabilità sulla sicurezza dei loro lavoratori. Ora, starà agli inquirenti valutare quale materiale utile alle indagini possa eventualmente fornire l’aeroporto, ma è pressoché certo che verranno acquisite le registrazioni delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l’incidente. Nonostante l’area interessata dai lavori sia piuttosto vasta, infatti, vi sono alcuni occhi elettronici affacciati proprio lì sopra. Si attenderanno poi i risultati dell’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni.
I fatti
Alfredo stava lavorando al rifacimento del manto stradale quando è stato schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta, che procedeva in retromarcia, condotto da un collega. Erano circa le 3 del mattino.
Lutto cittadino
L’operaio lascia la moglie e le figlie, ieri raggiunte da un telegramma di cordoglio inviato a nome della comunità dal sindaco di Marano, Giovanni Galli. Questi ha annunciato poi l’intenzione di indire il lutto cittadino per il giorno dei funerali. Intanto, si moltiplicano i messaggi di vicinanza e cordoglio alla famiglia, anche via social. Sulla bacheca della vedova, Silvana, Francesca per esempio scrive: "Abbiamo appreso con grande dolore della drammatica scomparsa di Alfredo... Indelebile per noi tutti rimane il suo solare e contagioso sorriso. Sono due giorni che non troviamo pace al pensiero. Il nostro cuore è spezzato dal dolore. A tutta la famiglia porgiamo le nostre condoglianze".
La dinamica
L’incidente che è costato la vita all’operaio è avvenuto in zona airside, in prossimità del Terminal di aviazione generale. Morgese, a bordo di uno dei mezzi della ditta, stava scaricando bitume, quando è sceso per procedere alla rimozione delle scorie e si è posizionato tra il portellone e il carrello ribaltabile. Proprio allora il collega, che stava guidando un altro mezzo, ha fatto retromarcia, senza accorgersi della presenza del collega nonostante a quanto si apprende stesse procedendo a velocità estremamente ridotta. I disperati tentativi di salvare la vita al cinquantaduenne purtroppo sono stati inutili.
Cgil parte civile
"Nel manifestare tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia del lavoratore rimasto vittima dell'infortunio mortale, vogliamo confermare fin d'ora che la Cgil di Bologna e la Fillea Cgil di Bologna intendono costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico degli eventuali responsabili”, fa sapere il sindacato. Lunedì è stato proclamato uno sciopero con manifestazione, dalle 10, all’aeroporto Marconi.