Bologna, 21 settembre 2023 – La famiglia di Michele Merlo, il giovane cantante morto due anni fa per leucemia fulminante all’ospedale Maggiore di Bologna, non è d’accordo con la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Vicenza per l'omicidio colposo a carico del medico di famiglia Vitaliano Pantaleo.
Gli avvocati della famiglia, Marco Antonio Dal Ben ed Elisa Baldaccini, hanno depositato un corposo documento di opposizione alla decisione del pm Jacopo Augusto Corno, secondo il quale la malattia di Michele sarebbe stata terminale già nei giorni della visita dal medico di base del cantante. Secondo i consulenti della famiglia, “il medico di famiglia va processato per l'omicidio colposo di Michele Merlo. Riteniamo sia ravvisabile il nesso di causalità (che per la procura invece non è individuabile, ndr), l'emorragia cerebrale e il decesso del cantante potevano essere evitati”.
Nella relazione, gli avvocati ricordano che secondo alcune valutazioni Merlo non era quindi un paziente ad "alto rischio”, come affermato dalla procura, anzi, a detta dei periti presentava tutte le caratteristiche per rispondere positivamente a un trattamento tempestivo.
Michele Merlo, reso famoso da Amici e X Factor, morì a Bologna a 28 anni il 6 giugno 2021, per leucemia fulminante. In precedenza si era rivolto a Pantaleo lamentando una contusione alla coscia, che riteneva potesse essere stata provocata durante un trasloco, ed era stato dimesso.