MARCELLO GIORDANO
Cronaca

Moro "Dobbiamo migliorare sotto porta"

Il centrocampista ammette le difficoltà: "Nei primi 40 minuti abbiamo controllato, poi la rete subita nel recupero ci ha tagliato le gambe"

Nikola Moro in scivolata prova a fermare Alessandro Buongiorno: una serata difficile per tutti i rossoblù (Schicchi)

Nikola Moro in scivolata prova a fermare Alessandro Buongiorno: una serata difficile per tutti i rossoblù (Schicchi)

Tre ceffoni e arrivederci al Dall’Ara con l’Empoli, che nel frattempo ha battuto la Roma all’Olimpico. Cercava una nuova impresa e la dimostrazione di potersi ripetere, al Maradona, il Bologna. Da Napoli, invece, torna con la conferma che ripetersi sarà dura, specie ora che tutti lo aspettano al varco.

Un’occasione fallita da Castro e poco altro.

"Eppure abbiamo tenuto tanto la palla. Sembra impossibile aver perso 3-0, ma cerchiamo sempre un passaggio di troppo e abbiamo tirato solo due volte. Dobbiamo lavorare, migliorare e aumentare la concentrazione sotto porta". E’ Nikola Moro nel dopo partita a metterci la faccia, dopo un ko inatteso per come matura.

Perché dietro grandina: con l’Udinese, un Bologna poco attaccato aveva limitato le difficoltà. A Napoli, invece, emergono i limiti. Si rompe Erlic ed entra Lucumi, con due allenamenti nelle gambe. Il tutto al cospetto di un Napoli che, dopo aver toppato a Verona, dimostra di volersi riprendere quel ruolo da protagonista dal quale si era sfilato nell’ultima stagione.

Troppi errori. Ma a Napoli manca pure l’impatto di forza che qualche mese fa invece si era palesato in maniera netta dopo 12 minuti. "Nei primi quaranta minuti abbiamo controllato la gara", spiega però Moro. Il problema, alla fine, sta tutto nella rete di Di Lorenzo che rompe gli equilibri: questa almeno è la chiave di lettura di Moro, nonostante ci fosse ancora un tempo per rimetterla in piedi: "Il gol nel recupero ci ha tagliato le gambe", ribadisce.

Distrazione fatale. "Ma non abbiamo fatto male, abbiamo controllato a lungo il match", spiega ancora Moro.

Non le ripartenze partenopee. Servirà rifletterci: "E’ difficile trovare qualcosa da dire quando perdi 3-0", taglia corto il centrocampista. L’aspetto positivo è uno soltanto: "Sto giocando, mi alleno per questo e sono contento che Italiano abbia avuto fiducia in me in queste prime due giornate. Ma se perdiamo 3-0, facendo solo due tiri in porta, significa che dobbiamo allenarci e fare meglio. Serve più cattiveria vicino alla porta". Ma pure più solidità dietro, aspettando la miglior condizione di Lucumi e rinforzi dietro.

Una cosa è certa. L’entusiasmo per la Champions conquistata e alle porte dovrà lasciare presto il posto alla consapevolezza che urge rompere il ghiaccio in fretta in campionato: "Ogni partita conta ed è importante. Dobbiamo fare più gol, perché il campionato è importante, ogni partita deve essere importante. Non credo ci sia mancato coraggio o gioco. Ma dobbiamo mettere a posto delle cose ed errori nella conduzione del gioco per concretizzare la mole di gioco", conclude Moro. Ci si lavorerà a partire da martedì, giorno della ripresa e delle verifiche sulle condizioni di Ndoye, uscito acciaccato.