Montaguti:: "Ora sostenere le imprese danneggiate"

Medardo Montaguti di Confcommercio-Ascom Bologna sollecita interventi urgenti per prevenire nuove emergenze legate a fenomeni alluvionali, evidenziando la necessità di ripristinare la viabilità e sostenere chi ha subito danni. La manutenzione dei corsi d'acqua e degli argini è cruciale per proteggere il territorio.

Montaguti:: "Ora sostenere le imprese danneggiate"

Medardo Montaguti di Confcommercio-Ascom Bologna sollecita interventi urgenti per prevenire nuove emergenze legate a fenomeni alluvionali, evidenziando la necessità di ripristinare la viabilità e sostenere chi ha subito danni. La manutenzione dei corsi d'acqua e degli argini è cruciale per proteggere il territorio.

"La situazione va affrontata nell’urgenza: il fatto che certi fenomeni si siano ripetuti, quasi identici, proprio in alcune zone della Città metropolitana e del territorio regionale, è la dimostrazione lampante che prevenire è possibile ma, in oltre un anno, non si è fatto abbastanza per evitare nuove emergenze con gravi conseguenze per le nostre comunità". Così Medardo Montaguti, vicepresidente di Confcommercio-Ascom Bologna, sprona le istituzioni a stare vicino alle imprese durante questo difficile momento. "Innalzamento ed esondazione di corsi d’acqua, frane, allagamenti, evacuazioni, con 250 sfollati solo nel bolognese, e strade interrotte": uno scenario drammatico per cittadini e imprese, che si è ripetuto in certe zone, a distanza di meno di un anno e mezzo. Poi si passa alle richieste indifferibili per ritornare a un’auspicata normalità: "È fondamentale che la viabilità del nostro territorio sia ripristinata pienamente e nel minor tempo possibile, evitando i ritardi, i disagi e i danni che cittadini e imprese hanno dovuto subire con l’alluvione del 2023 – osserva Montaguti –. Occorre poi sostenere concretamente e velocemente tutti i privati, cittadini e imprese, che abbiano subito dei danni: non può esserci ripartenza senza un aiuto tangibile a chi è stato colpito più duramente". Serve la prevenzione che è mancata finora: "Manutenzione e pulizia dei canali e dei fossi, abbassamento delle aree golenali dei fiumi, adeguamento delle sezioni degli argini, casse di espansione: questi sono interventi fondamentali e devono essere garantiti proprio per assicurare una migliore tenuta del territorio: ma, dove occorre, si dovrà pensare a modifiche o ricollocazione degli argini, perché con queste precipitazioni molte aree vicine ai fiumi rimangono difficilmente difendibili a fronte di eventi alluvionali".