Bologna, 31 maggio 2022 - Monsignor Ernesto Vecchi riceve l'ultimo saluto dalla sua Bologna. In una cattedrale gremita di persone il cardinale Matteo Zuppi ha celebrato le esequie del vescovo ausiliare emerito che fu il segretario particolare del cardinale Giacomo Lercaro e braccio destro del cardinale Giacomo Biffi. Presenti il sindaco Matteo Lepore, il suo predecessore Virginio Merola, la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini, l'onorevole Galeazzo Bignami di Fratelli d'Italia, la consigliera regionale del pd Marilena Pillati, la vicepresidente del consiglio comunale Marta Evangelisti e tante altre personalità del mondo della politica e delle istituzioni.
"Ho un problema - spiega il cardinal Zuppi durante l'omelia - perché lui voleva che la predica fosse più corta delle tagliatelle. Mi perdonerà se sarò lungo, ma non dobbiamo nasconderci che siamo confusi davanti all'assenza di chi c'era sempre. Forse la risposta che cerchiamo è nel vento come canta Bob Dylan, l'artista che monsignor Vecchi fece esibire davanti al papa. Dobbiamo ascoltare quel Gesù che lui cercava di vivere in modo schietto e libero. Era una persona generosa e non lasciava a piedi mai nessuno per questo si era giustamente guadagnato l'appellativo di vescovo-parrocco. Ciao Ernesto, anche da lassù continua a pregare per la tua Bologna, anzi per la tua Bulagna".
Nel pomeriggio la salma di monsignor Vecchi sarà sepolta nel cimitero parrocchiale di San Matteo della Decima.