Casco obbligatorio, assicurazione e targa in stand-by in attesa delle direttive statali. Le nuove disposizioni del codice della strada mettono nel mirino anche i monopattini, ma se il futuro remoto è certo, per quello prossimo si resta avvolti da una nebbia fitta che suona al momento come una rivoluzione a metà. A toccare il tema è il comandante della Polizia Locale Leonardo Marocchi.
"Chiaro che la nostra città non è Bologna, ma c’è comunque un numero importante di cittadini che utilizza per i suoi spostamenti questo mezzo elettrico". Ne è una riprova il fatto che anche negli ultimi mesi l’attenzione degli agenti si sia rivolto anche a questo mezzo di trasporto, con contravvenzioni elevate soprattutto per l’utilizzo del monopattino fuori dall’area urbana. "Alcuni utilizzatori di monopattini si servono del mezzo anche per spostarsi fuori città, magari semplicemente per raggiungere il posto di lavoro a nord della via Emilia. Ebbene, va chiarito che fuori dal centro abitato il monopattino non può essere utilizzato se non dove esiste un percorso dedicato (una ciclopedonale, ndr)". Meno chiarezza c’è invece riguardo alla dotazione del casco e al possesso di targa e assicurazione. "Al momento non ci sono precise disposizioni ministeriali riguardo alla targa e all’assicurazione, mentre per quanto concerne il caschetto c’è già l’obbligo in vigore".
c. b.