Bologna, 13 agosto 2024 – Nel grosso trolley non c’erano i vestiti di un viaggiatore in vacanza. Bensì 156 monete antiche, una spilla e 16 pesetti metallici, tutti risalenti alle epoche romana o greca. La particolare scoperta è stata frutto dell’intuito degli agenti della Polfer in servizio in stazione, attirati dall’atteggiamento sospetto di un trentaquattrenne campano.
I fatti risalgono a qualche giorno fa, quando una pattuglia della Polfer, impegnata nei servizi di contrasto ai furti di bagagli allo scalo, ha notato un viaggiatore con un grosso trolley al seguito, palesemente infastidito dalla presenza degli uomini in divisa.
Gli agenti hanno dunque deciso di controllarlo e verificare cosa trasportasse. Nel bagaglio è stato trovato un sacchetto, che, per la meraviglia dei poliziotti, conteneva numerosi reperti antichi di evidente interesse archeologico, perlopiù monete risalenti a varie epoche della storia romana e greca.
Stupiti dall’insolito contenuto della valigia, i poliziotti hanno contattato un’esperta della Soprintendenza, che ha confermato l’inestimabile valore culturale, artistico ed economico di quanto rinvenuto, sottolineando come tali reperti rientrino di diritto nella categoria protetta dei “Beni Culturali dello Stato Italiano”.
L’uomo, che non è stato in grado di giustificare il possesso dei preziosi reperti, è stato denunciato per ricettazione di beni culturali; quanto rinvenuto è stato infine catalogato e sequestrato in attesa di stabilirne l’esatta provenienza.