
Nanni Moretti e Gian Luca Farinelli festeggiano il primo compleanno del Modernissimo, con successo di pubblico e premi. Restauro di "Ecce Bombo" e ricordi emozionanti.
"Sono emozionato perché per la prima volta vedo questo cinema, di cui sento parlare da tanto tempo". Le prime parole di Nanni Moretti al Modernissimo sono punteggiate dagli applausi della platea sold out. A un anno esatto dall’inaugurazione del cinema, Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca, mostra il Biglietto d’oro che la sala ha vinto e il regista presenta il restauro del suo Ecce Bombo, che alla scorsa Mostra del cinema di Venezia ha vinto il Leone per la sezione Venezia classici. Il Modernissimo – da tutto esaurito per entrambe le proiezioni del film di Moretti – festeggia il primo compleanno: "Finisce l’anno zero del Modernissimo – dice Farinelli –. Siamo emozionati: nel suo primo anno ha vinto il Biglietto d’oro per le monosale con 182mila ingressi: 170mila paganti e 12mila biglietti gratuiti. E noi siamo così matti che siamo più fieri per quelli gratuiti".
Nanni Moretti ne sente parlare da tempo, "dai primi lavori – dice –. Sono onorato di festeggiare con voi il compleanno di questo cinema stupendo". Parla davanti alla proiezione di un Michele Apicella (suo alter ego) degli anni ‘70: "Mi fa impressione essere qui a parlare di un film che ha un secolo – scherza il regista –. A Venezia mi ha stupito tantissimo sapere che continuasse a parlare al pubblico, ai ragazzi di oggi, molto diversi dai ragazzi di quasi 50 anni fa (1978, ndr). Pensavo di aver fatto un film molto doloroso per pochi, invece è un film divertente, per molti".
Amalia Apicella