REDAZIONE BOLOGNA

Mister Yoox:: "Michele, uomo d’azione come me"

Federico Marchetti, imprenditore fondatore di Yoox, sostiene Michele de Pascale durante il tour di Matteo Renzi a Bologna. Offre supporto politico e ambientale, sottolineando l'importanza dell'azione concreta e la necessità di affrontare il cambiamento climatico.

Federico Marchetti, imprenditore fondatore di Yoox, sostiene Michele de Pascale durante il tour di Matteo Renzi a Bologna. Offre supporto politico e ambientale, sottolineando l'importanza dell'azione concreta e la necessità di affrontare il cambiamento climatico.

Federico Marchetti, imprenditore fondatore di Yoox, sostiene Michele de Pascale durante il tour di Matteo Renzi a Bologna. Offre supporto politico e ambientale, sottolineando l'importanza dell'azione concreta e la necessità di affrontare il cambiamento climatico.

Federico Marchetti, l’imprenditore ravennate fondatore di Yoox, ieri era in prima fila ai ’Portici hotel’ nella tappa bolognese del tour emiliano-romagnolo dell’ex premier Matteo Renzi, e ha lanciato il suo endorsement a Michele de Pascale. Definito dal New York Times come "l’uomo che ha portato la moda sul web", Marchetti nella sua seconda vita è consulente di re Carlo III sulle tematiche ambientali. Da qui, è inevitabile tentare un ardito parallelismo: che cosa accomuna de Pascale al sovrano d’Inghilterrra? "Sono un imprenditore e, quindi, un uomo d’azione. Per questo mi piace de Pascale: è uno che fa le cose. Chiaramente lui e il re sono due persone completamente diverse, ma sono entrambi uomini del fare. Anche Carlo III, sebbene molti non lo pensino...". Marchetti, poi, ha offerto le sue competenze al candidato di centrosinistra:

"Mi metto a disposizione per dare una mano... Non sono un politico, però come do una mano al re d’Inghilterra direi che posso fare lo stesso per la mia regione, in amicizia".

Infine, uno sguardo all’ambiente, di cui l’ex ceo di Yoox è paladino: "Lavoro pro bono, non sono più un imprenditore che trae profitto da questo, ma spero di lasciare alle nuove generazioni un mondo migliore. Vorrei che mia figlia di 13 anni non vedesse più alluvioni e cose del genere... Per questo, assodato il fatto che il cambiamento climatico è inevitabile, e non riguarda il futuro ma il presente, capire come adattare una Regione a quello che sta succedendo è una grande priorità".