MASSIMO SELLERI
Cronaca

I fedeli chiedono lo stesso miracolo del 1433: cattedrale gremita a Bologna per la Madonna di San Luca

La prima volta arrivò in San Pietro per scongiurare un’alluvione. La messa celebrata da don Massimo Cassani: “Chiediamo una intercessione particolare per la nostra città perché abbia la forza di superare questo momento di difficoltà”

Esposizione straordinaria dell'immagine della Madonna di San Luca in San Pietro dopo l'alluvione: l'arrivo dell'icona (FotoSchicchi)

Esposizione straordinaria dell'immagine della Madonna di San Luca in San Pietro dopo l'alluvione: l'arrivo dell'icona (FotoSchicchi)

Bologna, 27 ottobre 2024 – Una cattedrale gremita di persone ha accolto la venerata immagine della Madonna di San Luca.

La visita in città di oggi (dalle 12 alle 14) è straordinaria e nasce dalla richiesta dei fedeli che, ricordando quanto era accaduto nel 1433, hanno sollecitato questo passaggio per poter chiedere lo stesso miracolo di allora: la fine delle piogge e il prosciugamento delle alluvioni.

A questa intenzione se ne è aggiunta una seconda legata alla protezione alla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Assente il cardinale Matteo Zuppi, rimasto a Roma per la conclusione dei lavori del sinodo dei vescovi, la messa è stata celebrata da don Massimo Cassani, penitenziere maggiore e camerlengo del capitolo metropolitano della cattedrale.

"Chiediamo una intercessione particolare per la nostra città - ha spiegato il canonico - perché abbia la forza di superare questo momento di difficoltà. Dalle difficoltà si esce solo se si resta uniti e noi siamo qui per testimoniare la nostra volontà di affrontare insieme la sofferenza di questi giorni".

Alla funzione hanno partecipato il sindaco di Bologna Matteo Lepore e il questore Antonio Sbordone.

L’icona, che di solito risiede nel santuario situato sul Colle della Guardia, era già in pianura essendo in visita alla zona pastorale ‘San Giorgio, Argelato, Bentivoglio’: a grande richiesta si è fermata prima della risalita a San Luca.