Minori adescati e pedopornografia. Casi raddoppiati nell’ultimo anno

Polizia postale, in forte aumento anche gli episodi di estorsione sessuale. Cala invece il cyberbullismo. All’aeroporto Marconi respinti 349 migranti irregolari dalla polizia di frontiera: +149% rispetto al 2022.

di Chiara Caravelli

Un bilancio positivo quello dell’anno appena trascorso rispetto alle attività delle quattro specialità della polizia: stradale, di frontiera, postale e ferroviaria. I dirigenti delle sezioni hanno quindi snocciolato i numeri in materia di sicurezza e prevenzione dei reati sulle strade, nei porti e negli aeroporti, nelle stazioni, sui treni e sul web.

POLIZIA POSTALE

Negli ultimi dodici mesi anche in Emilia-Romagna, così come a livello nazionale, sono aumentati i casi di ‘sextortion’, ricatti online attraverso l’utilizzo di materiale sessualmente esplicito: dai 107 del 2022 ai 176 del 2023. Un reato che coinvolge sempre più spesso gli adolescenti, in particolare i ragazzi tra i 15 e i 17 anni. Sono quasi raddoppiati anche gli episodi di adescamento online e di pedopornografia: siamo passati infatti dai 66 del 2022 ai 110 dell’anno appena trascorso, con un centinaio di perquisizioni eseguite, 10 arresti e 136 denunce (nel 2022 erano rispettivamente 9 e 117). Quest’ultimo dato vede la nostra regione in controtendenza rispetto al resto d’Italia, dove i casi sono diminuiti, confermando però in larga parte il coinvolgimento di preadolescenti, minori tra i 10 e i 13 anni. È invece in calo il fenomeno del cyberbullismo, con 104 casi nell’anno appena trascorso rispetto ai 127 del 2022. Nell’ambito dei reati online da codice rosso contro la persona, come stalking, revenge porn e le cosiddette ‘truffe romantiche’, i numeri ricalcano una stabilità rispetto ai casi trattati sul territorio regionale. Sono aumentate le indagini per contrastare il falso trading online, da 350 a 457, mentre le frodi informatiche sono in lieve calo, da 403 a 358. La Postale si occupa poi anche di prevenzione e contrasto al terrorismo online: nel 2023 si è registrato un forte aumento degli spazi web monitorati, passati dai 2.097 ai 5.316.

POLSTRADA

Per quanto riguarda l’attività annuale della Polstrada, le violazioni maggiori riguardano l’uso del cellulare alla guida con 2.156 multe e il mancato utilizzo delle cinture (1.573). In totale nell’anno appena trascorso le sanzioni sono state 27.943, tra viabilità ordinaria e autostradale. Riguardo le oltre 1.500 sanzioni per mancato uso delle cinture, per Gianfranco Martorano, dirigente sezione Polizia stradale Bologna è "un dato quasi inspiegabile nel 2024, e ancora più grave è il mancato uso dei sistemi di ritenuta per i bambini, vedere un bambino non allacciato a un seggiolino è un comportamento che io definirei criminale".

Fra le infrazioni più diffuse troviamo anche le 1.262 sanzioni per infrazione dei tempi di guida da parte di autotrasportatori e le 1.145 per superamento dei limiti di velocità. Si aggiungono poi le 658 sanzioni per conducenti trovati senza assicurazione, 305 per guida sotto l’effetto di alcol (dato in calo) e 20 per omissione di soccorso. La Polstrada è poi intervenuta in numerosi incidenti: 1.218 quelli rilevati l’anno scorso, di cui 796 con solo danni a cose, 409 con lesioni alle persone (718 i feriti) e 13 con esito mortale.

POLIZIA DI FRONTIERA

Nell’anno appena trascorso sono stati 349 i cittadini extracomunitari respinti dalla polizia di frontiera in servizio all’aeroporto Marconi, con un aumento del 149% rispetto all’anno precedente. Un dato – come spiegato dal nuovo dirigente della Polaria, Luigi Margio – che "va considerato anche in relazione al netto aumento del flusso di passeggeri". Più di 9 milioni quelli transitati nello scalo bolognese fino a fine novembre, di cui circa un terzo soggetti a controllo documentale. Sono stati inoltre sequestrati 215 documenti contraffatti utilizzati da altrettanti passeggeri e rintracciati 522 stranieri irregolari, in gran parte ‘overstayers’ (persone che hanno superato il periodo consentito dalle norme per permanere in area Schengen), che stavano lasciando il territorio nazionale. Infine, si contano 63 arresti e 147 denunce in stato di libertà.

POLFER

Sessantasette arresti, oltre 250mila persone controllate e 1.486 indagati. Sono i numeri dei controlli svolti nel 2023 dalla Polfer nelle varie stazioni regionali e a bordo dei treni che sono passati in Emilia-Romagna. Numerosi anche i sequestri: 89 armi, di cui una da fuoco, 64 da taglio e 24 improprie. Poi oltre mezzo chilo di stupefacenti fra cannabinoidi, oppiacei, cocaina, eroina e droghe sintetiche. A snocciolare i numeri delle attività è Annarita Santantonio, dirigente del compartimento Polfer Emilia-Romagna: "Un bilancio che testimonia il grande impegno di una polizia che oltre a prevenire e reprimere reati è sempre in aiuto al cittadino". Lo testimoniano gli episodi di salvataggio di persone che hanno messo a rischio la loro incolumità o di aspiranti suicidi, e i 541 minori scomparsi rintracciati, di cui 431 solo nella stazione di Bologna. "È probabilmente – conclude la dirigente – una delle stazioni a livello nazionale dove vengono ritrovati o si presenta spontaneamente il maggior numero di minori che noi assistiamo nella maniera prevista dalla normativa".