Bologna, 25 gennaio 2024 – Maltrattava la compagna, intimorendola con atteggiamenti aggressivi e scene d’ira caratterizzate dal lancio dei soprammobili. Per questo motivo, un 57enne italiano è stato allontanato dalla casa familiare e sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, pure lei italiana, con l’applicazione del dispositivo di controllo elettronico. L’uomo risulta ora indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi e minaccia continuata. La misura cautelare è stata eseguita dai carabinieri della stazione Bologna Corticella sulla base di un provvedimento emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, su richiesta della Procura, a seguito della denuncia che la madre della vittima, 86enne, aveva sporto recentemente in caserma, preoccupata per l’incolumità della figlia, ormai afflitta da un grave stato di angoscia e timore per quello che stava vivendo. In particolare, l’anziana ha riferito ai carabinieri di aver assistito ai maltrattamenti subiti dalla figlia che, abitando nell’appartamento accanto, finiva per rifugiarsi a casa della madre. Anche l’anziana è stata oggetto di minacce da parte del genero che l’aveva aggredita con frasi del tipo: “Le persone con più di 80 anni dovrebbero morire… Ti incendio la casa”.
Fortunatamente, invece, l’86enne, nonostante l’età, le minacce subite e considerando che la figlia era spaventata all’idea di denunciare il compagno, ha preso in mano la situazione, si è presentata in caserma e ha raccontato tutto ai militari che hanno avviato le indagini. Rintracciato dai carabinieri, il 57enne, disoccupato e con precedenti di polizia, è stato sottoposto alla misura cautelare del giudice.