Bologna, 8 aprile 2023 – Son passati i giorni dei minimi storici e dei termometri radenti allo zero. A Bologna, feste di Pasqua e Pasquetta quasi in ‘cassaforte’ del punto di vista climatico con “temperature in ripresa e sole, soprattutto nel pomeriggio”, stima Sandro Nanni, responsabile della struttura Idro-meteo-clima di Arpae.
Nanni, cosa sta cambiando?
"La massa d’aria gelida che in questi giorni ha insistito a lungo sull’Europa Centro Orientale e ha condizionato il nostro clima, è in fase di spostamento da Romania e Bulgaria verso l’Austria”.
E quale sarà l’effetto?
"Un progressivo innalzamento delle temperature. Si comincia già dalla mattina della domenica di Pasqua con le minime intorno a 9 gradi in pianura e 5 sui rilievi. Mentre nel pomeriggio potremmo arrivare a toccare rispettivamente i 16 e i dodici gradi”.
Niente anticipi d’estate però…
"Per quelli è ancora troppo presto, ma da lunedì si percepirà il vero miglioramento con lo spostamento del minimo depressionario e dell’aria fredda sull’Adriatico, dove perderà un po’ di intensità”.
Quali saranno le temperature per Pasquetta a Bologna?
"Per quanto riguarda le minime restiamo sempre sotto ai 10 gradi, ma le massime potranno avvicinarsi moltissimo ai 20 gradi, soprattutto in pianura”.
Pranzi delle feste al sicuro quindi, o c’è il rischio di beccarsi qualche goccia?
"Le probabilità che piova sono molto basse. Potrebbe cadere qualche goccia nella mattina del giorno di Pasqua, per effetto di una perturbazione che insiste sul Veneto, e potrebbe lambire anche alcune zone del Bolognese”.
C’è però il rovescio della medaglia: niente ombrelli, ma resta preoccupante il tema della siccità. Perché ancora non piove?
"Mancano quelle perturbazioni provenienti da ovest e sud ovest, legate ai minimi depressionari di tipo ciclonico, salvo episodi sporadici. Abbiamo avuto invece aria secca e fredda da nord e poca neve sulle vette. Così il Po resta al centro dell’attenzione: il suo livello idrometrico, al momento, è lo stesso che ci si aspetterebbe a giugno”.