FEDERICA GIERI SAMOGGIA
Cronaca

Medie Guercino Bologna, finito il cantiere da tre milioni: "I colori scelti da ragazzi e prof"

L’assessore Borsari (Lavori pubblici) è soddisfatto: "Meno consumi e al passo con sicurezza e benessere" Il restyling è ampio e comprende molte strutture, in tutto il Comune ha investito dieci milioni

L’assessore ai Lavori pubblici Simone Borsari fuori dalle Guercino di via Longo

L’assessore ai Lavori pubblici Simone Borsari fuori dalle Guercino di via Longo

Bologna, 26 agosto 2023 – “È un gran bel lavoro: questi interventi, molto importanti, erano attesi da tempo dalla comunità scolastica". Con giusto orgoglio Simone Borsari, assessore comunale ai Lavori pubblici, si aggira per la media Guercino in via Longo. Osserva la fine lavori del cantiere da 2.900.000 euro. Un assegno che si è concretizzato nella sostituzione dei pannelli della facciata ormai vetusti e degli infissi, e nell’installazione di nuovi sistemi di oscuramento e tende (queste ultime a comando elettrificato). "Così – precisa Borsari – riusciamo a ridurre il consumo di metano per il riscaldamento di 15.000 metri cubi l’anno".

Approfondisci:

Edilizia scolastica a Bologna, 35 progetti finanziati dal Pnrr: al via i cantieri

Edilizia scolastica a Bologna, 35 progetti finanziati dal Pnrr: al via i cantieri

Accompagnato dal capocantiere della ditta Tredil costruzioni, Borsari entra nelle aule, guarda i nuovi infissi, controlla che i comandi funzionano e osserva i pannelli esterni i cui colori "sono stati scelti dai ragazzi stessi, insieme con gli insegnanti", racconta. Guercino da due milioni e novecentomila euro, ma non solo, perché l’amministrazione, solo per l’estate 2023, ha staccato un maxi assegno da quasi dieci milioni di euro (per la precisione, 9.840.000) per fare marciare più di 50 cantieri in altrettanti plessi scolastici, dai nidi alle medie. "Cantieri che chiuderanno in tempo per la riapertura a settembre", precisa l’assessore.

Approfondisci:

Scuola a Bologna, il nodo delle assunzioni: mancano quasi duecento dade

Scuola a Bologna, il nodo delle assunzioni: mancano quasi duecento dade

Si lavora in estate – "Grazie a tutte le imprese e ai loro lavoratori per aver operato in condizioni ambientali molto difficoltose", è il riconoscimento – seguendo le linee guida "dell’efficientamento energetico, della sicurezza, del benessere a scuola" e, visti gli ultimi avvenimenti, "del cambiamento climatico, affinché il patrimonio edilizio del Comune non subisca danni". Tanto è vero che per riparare quelli causati dall’alluvione (per lo più allagamenti, tombini e tetti) sono stati stanziati 140mila euro.

Lunghissimo l’elenco dei cantieri scolastici estivi. Con 800mila euro, i Lavori pubblici hanno rifatto o manutenuto i tetti di elementari Cremonini Ongaro e Scandellara, medie Dozza, Zanotti e Guinizelli, nidi Gramsci, Alpi e Bolzani, Cavina-Dozza-Dall’Olio, materna Scaratti; hanno sistemato il terrazzo di copertura al nido Aquilone e all’elementare Dozza, hanno impermeabilizzato le pensiline di ingresso del plesso Marconi e della palestra dell’elementare Don Bosco.

Oltre un milione di euro (1.100.000) è andato per la Certificazione antincendio ai plessi di elementari e medie Volta e Mazzini, Savio, Monterumici e De Andrè, Aldo Moro e Tempesta e nido Aquilone. Infine, sette milioni sono stati investiti sull’efficientamento energetico dei plessi Monterumici e De Andrè, Panzini e Romagnoli, Grosso, Tambroni, nido Lunetta, Polo dell’infanzia Roselle, Testoni Fioravanti, Gandino e Guidi, Jacopo della Quercia, Volta e Mazzini, nido e materna Zucchelli e Gandino-Guidi. Ancora, 800mila euro per quota a interventi vari: media Rolandino, plesso Marconi, materna Arco Guidi Pace, nido Fresu, materna Coop Azzurra, elementare Viscardi, plesso Gualandi ed elementare Bottego. A costo zero perché inserite nel Global service, sono state tinteggiate le medie Testoni Fioravanti e Saffi e le materne Girotondo, Panzini e Mazzini.